Separate dalla stazione di Porta Nuova, via Sacchi e via Nizza stanno da alcuni anni vivendo difficoltà parallele, in ambito sociale, urbanistico, commerciale.
Molte le attività chiuse con i portici poco vissuti dai residenti. Soprattutto in via Nizza, nelle ore serali, raccontano i residenti, sono mal frequentati, con problemi anche di igiene, essendo spesso trasformati in latrine.
Ma alcune recenti iniziative fanno ben sperare per un futuro diverso e di migliore prospettiva.
In via Sacchi, all’angolo con corso Stati Uniti, nei locali un tempo occupati dal cinema Alexandra, è stata aperta la sede torinese di Cirkovertigo, sotto la denominazione CaféMüller, che si aggiunge alle sedi di Grugliasco e Vicoforte. La storica associazione (oggi trasformata in Fondazione) svolgerà qui le sue attività dedicate alla danza, alla musica, al teatro e alle arti circensi. In quella che era stata la sala cinematografica, sono state allestite le attrezzature per artisti e atleti: tessuti, trapezi, cerchi che, all’occorrenza, possono lasciare spazio a momenti teatrali e musicali.
La scuola è l’unica in Italia abilitata a rilasciare l’attestato di qualifica di artista di circo. Ad oggi, sono un migliaio gli allievi, tra bambini e adulti, che frequentano le attività di Cirkovertigo. In prospettiva, il progetto di realizzare spettacoli sotto i portici, in collaborazione con il comitato Rilanciamo via Sacchi.
CaféMueller ospiterà, a partire da gennaio, una piccola caffetteria, gestita da una piccola torrefazione piemontese, che contribuirà a rendere più animato quel tratto di via Sacchi.
E’ stato dato il nome di #spazionizza11, invece, ai locali in corrispondenza del numero civico 11 di via Nizza, accanto all’hotel Cristal Palace. E’ stato lo stesso hotel, proprietario di questi ambienti, a curarne la ristrutturazione e a metterli a disposizione di comitati di cittadini e di associazioni.
Un luogo che ha l’obiettivo di riportare la gente a frequentare via Nizza, offrendo momenti di aggregazione, con dibattiti, concerti, mostre a partire dai bambini.
Le due sedi sono state visitate dalle commissioni Urbanistica e Cultura, riunite sotto la presidenza di Damiano Carretto.
Federico D’Agostino