La petizione di iniziativa popolare al Consiglio comunale, presentata questa mattina a Palazzo Civico durante un Diritto di Tribuna, chiede di dare piena attuazione al Regolamento del Parco del Valentino approvato il 20 novembre del 2000. In particolare, i 391 firmatari chiedono il rispetto della destinazione ad area pedonale di tutta l’area del parco, l’eliminazione della Ztl e dei parcheggi al suo interno, l’accesso consentito solamente ai veicoli dei residenti e ai mezzi di pubblico servizio. Ma i firmatari sono anche preoccupati dall’impatto provocato dalle grandi manifestazioni che pregiudicano la normale fruizione del Parco da parte di cittadini e turisti. Eventi che occupano per alcune settimane gran parte degli spazi con le operazioni di allestimento e disallestimento delle strutture espositive. Uno stravolgimento cui viene sottoposta un’area verde fra le più grandi della città e che rappresenta un’oasi urbana in cui i torinesi sono soliti rifugiarsi per vivere in un contesto naturale al riparo dal cemento e dall’inquinamento. Anche per questo i promotori della petizione chiedono il ritiro dei provvedimenti che definiscono il parco “Quartiere Fieristico Internazionale”, in palese contrasto con le norme urbanistiche vigenti, e propongono la costituzione di un Comitato di Gestione che coinvolga tutti gli enti aventi titolo nella definizione degli usi compatibili del parco e degli interventi manutentivi.
Marcello Longhin