La petizione di iniziativa popolare al Consiglio comunale, presentata questa mattina a Palazzo Civico durante un Diritto di Tribuna, chiede che i lavori per la Linea 2 della metropolitana torinese vengano iniziati con la realizzazione del lotto di opere previste all’interno della stazione ferroviaria Fossata – Rebaudengo. Questo, secondo i 3739 firmatari, potrebbe contribuire alla riqualificazione della zona nord della città, oggi fortemente svantaggiata urbanisticamente ed economicamente e contraddistinta da un insieme di quartieri densamente urbanizzati e popolati. E popolari. Cominciare dalla stazione Fossata – Rebaudengo i lavori della linea 2 della metro significherebbe lanciare un segnale forte della volontà di riqualificare quest’area, anche perché andrebbe a completare il polo intermodale del trasporto pubblico per l’ingresso in città, costituito dal collegamento veloce con l’aeroporto di Caselle, la copertura del Passante ferroviario e il parcheggio interscambio Stura. Come scrivono ancora i firmatari, sarebbe un’operazione per consentire agli abitanti di un territorio “rimasto indietro” di non smettere di sognare e credere ancora in una possibilità di riscatto. Un’operazione per avvicinare la periferia al centro e per favorire l’idea di una Torino policentrica capace di attrarre investimenti anche nelle sue aree più esposte alla crisi economica e al disagio.
Marcello Longhin