La petizione di iniziativa popolare al Consiglio comunale, presentata questa mattina a Palazzo Civico durante un Diritto di Tribuna, chiede che non venga revocata alla società sportiva 2D Lingotto la concessione per la gestione dell’impianto sportivo di via Ventimiglia. I 1323 firmatari sottolineano come la società, dopo avere vinto un bando del Comune di Torino, si sia occupata della progettazione del centro e della sua realizzazione e che, per finanziarne i lavori di costruzione, abbia contratto un mutuo nel 2006 con l’Istituto del Credito Sportivo, garantito con una fidejussione della Città. Una serie di ritardi, non imputabili alla società, hanno portato allo slittamento dei lavori di oltre tre anni, provocando un forte aumento dell’importo complessivo e la perdita di alcuni importanti finanziamenti.
In sostanza, spiegano ancora i firmatari, il 2D Lingotto pur continuando a sostenere le spese del mutuo e dovendo anche pagare un canone di affitto annuale alla Città, che rimane proprietaria della struttura, si trova oggi nella condizione di non riuscire più a fare fronte al pagamento delle rate. Per questo, i firmatari propongono al Comune di farsi carico di una rinegoziazione del mutuo, garantendosi comunque il rientro della cifra dovuta da parte del 2D Lingotto attraverso un aumento del canone di affitto. Soluzione che potrebbe essere ulteriormente sostenuta attraverso una diminuzione, quando non un azzeramento, del contributo corrisposto per le utenze.
Marcello Longhin