Su proposta dell’assessore all’Urbanistica Antonino Iaria, nella seduta del 5 luglio 2021, il Consiglio Comunale di Torino ha approvato (19 voti favorevoli, 5 astenuti) una deliberazione che prevede la demolizione di un fabbricato in stato di degrado con una copertura in amianto in via Borgaro 96/98, precedentemente adibito a carrozzeria, e la successiva realizzazione di una media struttura di vendita di 871 mq di superficie di vendita (1.442 mq di slp; attualmente, la slp è di 2.204 mq).
L’intervento, discusso il 1° luglio 2021 in Commissione Seconda e Terza, prevede una serie di opere di urbanizzazione a cura e spese del proponente, per un importo complessivo pari a Euro 208.785,81. In particolare, verranno realizzati un nuovo controviale, due nuovi attraversamenti pedonali con percorsi per ipovedenti, aree verdi, nuovi pali per l’illuminazione, parcheggi con pavimentazioni filtranti a uso pubblico 24 ore su 24 e stazioni di ricarica per veicoli elettrici.
Critico il consigliere Damiano Carretto (Misto di Minoranza – M4O), che nel dibattito ha affermato che il progetto in passato era stato cassato dalla maggioranza, che non c’è alcun interesse pubblico e che non tutti i commercianti della zona sono favorevoli all’operazione. L’intervento prevede una riduzione della slp, riqualificherà l’area e darà continuità a via Borgaro – ha invece sostenuto Antonio Fornari (M5S), ribadendo che commercianti, residenti e Circoscrizione 5 hanno espresso parere favorevole. Anche Roberto Malanca (M5S) ha dichiarato di non aver rilevato voci contrarie all’intervento, che servirà – ha detto – a rilanciare la zona, anche dal punto di vista della percezione della sicurezza, e a migliorare la viabilità, anche ciclabile. Occorre ripensare a nuove modalità di riqualificazione – ha affermato Viviana Ferrero (M5S), annunciando il suo voto di astensione, mentre Eleonora Artesio (Torino in Comune) ha criticato le modalità con cui sono state gestite le relazioni con gli attori del territorio.
Massimiliano Quirico