Il Consiglio comunale ha approvato all’unanimità una mozione riguardante la riorganizzazione del sistema delle 19 biblioteche della Città di Torino. Il provvedimento, presentato dal consigliere Massimo Giovara (M5S), impegna la Sindaca e l’assessore competente ad attivarsi su alcuni punti meglio specificati nel testo. Così, in particolare, si chiede di operare una riorganizzazione delle risorse del personale interno attraverso la riqualificazione e il riconoscimento dei risultati ottenuti e in considerazione delle mansioni svolte. Riorganizzazione interna che dovrebbe porsi come obiettivo la maggiore fruibilità dei servizi da parte del pubblico, anche grazie ad un aumento del personale destinato alle biblioteche. Per fare questo l’Amministrazione deve costituire un tavolo di confronto con le organizzazioni sindacali con l’obiettivo di valutare le modalità per attuare il comma 5 dell’articolo 16 del Decreto Legge 98 del 6 luglio 2011, che si prefigge il recupero di risorse grazie ad un meccanismo di coinvolgimento del personale e la condivisione di buone pratiche individuando, così, possibili forme di risparmio. Ottimizzando i tempi di lavoro ed eliminando sprechi, ad esempio, il personale può beneficiare del 50% della somma risparmiata (il restante 50% del risparmio è dell’Amministrazione). Ma la mozione impegna anche a sollecitare e facilitare un sostegno finanziario da parte delle fondazioni bancarie, ad operare per un maggiore coinvolgimento del sistema bibliotecario in occasione di grandi eventi culturali di traino, a valorizzare la specificità di ciascuna biblioteca del sistema favorendo la differenziazione dell’offerta culturale. Ed ancora: integrare il sistema di prenotazione comunale con quello della Città Metropolitana oltre a definire un nuovo concetto di biblioteca quale luogo di coinvolgimento e avvicinamento alla cultura dei cittadini, prestando attenzione a sviluppare campagne di promozione e sensibilizzazione del ruolo delle biblioteche civiche anche con la partecipazione dei cittadini favorendo la spontanea donazione di libri. Infine, con un emendamento presentato da Aldo Curatella (M5S) ed approvato in Aula, la mozione impegna Sindaca ed assessore ad attivarsi per avviare un percorso di confronto con gli enti normatori con lo scopo di stipulare una convenzione che permetta ai professionisti di utilizzare le biblioteche quale luogo di consultazione delle norme tecniche.
Marcello Longhin