Una camminata “in viola” e una sfilata di moda contro i tumori ginecologici

Contrastare i cinque tumori ginecologiciquello dell’ovaio, dell’utero (o endometrio), della vagina, della cervice e della vulva – è l’obiettivo dell’associazione Acto – Alleanza contro il tumore ovarico, audita a Palazzo Civico il 5 settembre 2024, nella seduta delle Commissioni Diritti e pari opportunità e Quarta, presieduta da Elena Apollonio (Alleanza dei Democratici – DemoS).

La presidente di Acto Piemonte, Elisa Picardo, ginecologa e oncologa dell’ospedale Sant’Anna di Torino, ha illustrato le attività dell’associazione, che è inserita in una rete internazionale e coinvolge anche altri enti del terzo settore, con la convinzione che “alleati si vince”.

La dottoressa ha quindi sottolineato l’importanza della prevenzione, evidenziando che “il 35% dei tumori ovarici ha una correlazione genetica” e che è necessario effettuare una visita ginecologica e un’ecografia almeno una volta all’anno.

Elisa Picardo ha poi spiegato che, per coinvolgere maggiormente le persone nella prevenzione, ogni anno viene organizzato un momento di festa, a livello internazionale, il 20 settembre: il World Gynecologic Oncology Day – Go day (Giornata mondiale dei tumori ginecologici).

Quest’anno, Acto ha organizzato tre eventi per la ricorrenza, raggruppati sotto il titolo “Go for… purple power”.

Venerdì 13 settembre 2024 ci saranno lo spettacolo teatrale “Spogliati nel tempo” e una cena benefica, mentre venerdì 20 settembre 2024, nell’ambito della Fiera di San Matteo di Nichelino, è in programma la sfilata di moda “Passerella per la Vita”.

Infine, domenica 22 settembre 2024, si potrà parteciperà a “Camminiamo insieme verso la cura e la prevenzione”, una camminata solidale lunga cinque chilometri: cinque come il numero dei tumori ovarici. Al termine sarà possibile effettuare visite ginecologiche e senologiche di prevenzione gratuite.

Madrina degli eventi è Federica Mallus, modella e influencer, colpita due volte da un tumore ovarico.

Nel dibattito in Commissione, Angelo Catanzaro (PD) ha chiesto approfondimenti sulle attività rivolte alle giovani donne straniere; Pietro Abbruzzese (Torino Bellissima) sulle nuove progettualità e sull’età delle donne colpite dai tumori; Ivana Garione (Moderati) sulla prevenzione tra le donne rom.

Pietro Tuttolomondo (PD) ha sottolineato l’importanza della condivisione dei percorsi affrontati dalle donne, in particolare per quanto riguarda le difficoltà della chemioterapia, legate anche all’immagine di sé.

Infine, Amalia Santiangeli (PD) ha rimarcato la necessità di intervenire anche all’interno delle scuole, per intercettare le persone più giovani, favorendo la cultura della prevenzione.

Massimiliano Quirico