In Spagna, il Real Madrid, il Barcellona, l’Athletic Bilbao e la Real Societad sono club calcistici partecipati dai loro supporter; in Portogallo e America latina in squadre come Benfica e River Plate i tifosi possono essere soci dei loro club; in Germania, il Bayern Monaco e altre società della Bundesliga sono proprietà di associazioni di tifosi che detengono una quota azionaria minima del 51 per cento.
Ma in Italia tutto questo non succede.
Nasce da questo elemento critico di fondo lo spunto dell’associazione Toromio che ha elaborato e presentato un disegno di legge al quale lavora da parecchi anni, di concerto con un gruppo di giuristi.
Lo scorso 20 aprile l’associazione è stata invitata, insieme alla sua omologa capitolina My Roma, a riferire alla Commissione Cultura e Sport della Camera dei Deputati, in qualità di realtà esperta in materia.
Sabato 2 dicembre il progetto di legge è stato presentato al pubblico negli spazi dell’Università di Torino di corso Unione Sovietica, con la partecipazione di un folto numero di esperti, professionisti, giornalisti, docenti universitari e opinion leader, accomunati tutti dalla volontà di vedere approvata la legge.
Il primo comma dell’articolo uno è il cuore della proposta: “Nel perseguimento dei fini ed in ossequio ai valori tutelati dagli articoli 2 e 3, secondo comma, della Costituzione, la Repubblica promuove, sostiene e favorisce la partecipazione, diretta o indiretta, alla proprietà del capitale sociale ed alla gestione delle compagini sportive da parte dei sostenitori delle stesse, quale forma di coesione ed aggregazione sociale, fattore di crescita individuale e collettiva e occasione per la formazione e diffusione di un’autentica cultura sportiva”.
All’incontro era presente il presidente del Consiglio comunale, Fabio Versaci. Nel rappresentare la Città, il rappresentante istituzionale ha portato il saluto dell’amministrazione comunale: “Ho letto la proposta di legge ed avrò il piacere di ascoltare gli interventi di tanti esperti per comprendere le innovative dinamiche sulle proprietà societarie nelle società di calcio già normate in molti altri Paesi del mondo”.
All’incontro ha partecipato il consigliere comunale Silvio Magliano, capogruppo a Palazzo civico del gruppo dei Moderati.
(R.T.)