In attesa di capire se la Regione Piemonte ne creerà una a livello regionale, la Città di Torino sta valutando l’istituzione di una Consulta per la salute mentale, da attivare a livello comunale.
Una proposta di mozione al riguardo, già presentata nella riunione dello scorso 28 giugno dalla consigliera Eleonora Artesio (Torino in Comune), è stata approfondita nella riunione del 15 novembre 2018 delle Commissioni Salute e Diritti e pari opportunità, presieduta da Viviana Ferrero, con la partecipazione dell’assessora al Welfare, Sonia Schellino, degli uffici del Dipartimento di Salute Mentale dell’Asl Città di Torino e di associazioni che si occupano di malattie mentali.
L’idea è quella di mettere insieme istituzioni e organizzazioni sociali e professionali per costruire politiche condivise sulla salute mentale, non soltanto per quanto riguarda la cura, ma anche l’approccio culturale, per prevenire stigma e disagio.
A Torino, le persone con problemi di salute mentale seguite dall’Asl sono 13mila: su base epidemiologica, si stima che complessivamente le persone malate siano almeno il doppio, tenendo conto di chi non si avvale di alcun servizio o si rivolge a strutture private.
Dopo gli opportuni approfondimenti e le verifiche con la Regione Piemonte, il provvedimento per istituire la Consulta – che in Commissione ha ricevuto un parere positivo da assessora, consiglieri, associazioni e uffici dell’Asl – potrebbe già essere votato nelle prossime settimane in Consiglio Comunale.
Massimiliano Quirico