Affrontare la parità di genere nelle politiche locali, con un approccio partecipativo. È l’obiettivo dell’associazione Torino Città per le donne, audita il 30 giugno 2022 in Commissione Diritti e Pari opportunità, presieduta da Elena Apollonio (Lista Civica per Torino).
La presidente Antonella Parigi ha tracciato un quadro delle attività dell’associazione di promozione sociale, nata a settembre 2020 e che conta attualmente 152 soci, prevalentemente donne.
Anna Prat ha quindi illustrato i risultati di una ricerca su cinque casi studio internazionali (Barcellona, Montreal, Paesi Baschi, Umeå e Vienna) riguardanti la parità di genere nelle politiche sociali, promossa dall’associazione, finanziata dalla Compagnia di San Paolo e presentata lo scorso 28 giugno al Collegio Carlo Alberto, con l’obiettivo di individuare e condividere con l’Amministrazione comunale le opportunità di azioni, strumenti e politiche che potrebbero essere messe in campo per promuovere e integrare sistematicamente la prospettiva di genere a Torino.
Nel dibattito in Commissione, la consigliera Alice Ravinale (Sinistra Ecologista) ha rimarcato le responsabilità della politica nel promuovere l’equità di genere e l’importanza dell’apporto dell’associazionismo.
Valentina Sganga (M5S) ha ribadito la necessità del coinvolgimento degli uomini, anche all’interno della Commissione Diritti e Pari opportunità.
Elena Apollonio (Lista Civica per Torino) ha proposto di avviare studi sul disagio psichico e sull’occupazione femminile durante la pandemia di Covid-19.
Massimiliano Quirico