Sull’accoglienza dei minori stranieri non accompagnati

Il Consiglio comunale ha approvato, questo pomeriggio, un ordine del giorno che chiede alla nostra Amministrazione di aumentare l’attenzione nei confronti della situazione dei minori stranieri non accompagnati che arrivano nel nostro Paese. In particolare, il documento presentato da Amalia Santiangeli, impegna Sindaco e Giunta ad invitare il Parlamento a rivedere le norme sull’immigrazione in merito a due punti particolari. Il primo punto riguarda l’accoglienza e contesta la possibilità che, in caso di momentanea indisponibilità di strutture temporanee, il prefetto possa disporre il provvisorio inserimento del minore, per un periodo comunque non superiore a novanta giorni, nella specifica sezione di una struttura diversa da quella riservata ai minori. Su questo punto, la consigliera del PD fa esplicito riferimento alla relazione dell’Autorità Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza, Carla Garlatti, dove viene evidenziata l’importanza di ospitare i minori in centri educativi dedicati esclusivamente a loro, separati dagli adulti nell’accoglienza, per evitare una pericolosa “contaminazione” che potrebbe portare i minori ad acquisire informazioni e modalità operative non adatte alla loro età. Il secondo punto è invece riferito alla necessità di riconoscere l’età precisa del minore in arrivo. Un onere, quello della prova dell’età, che la consigliera chiede non venga mai, in alcun modo, fatto ricadere sul minore stesso. Giova infine ricordare che, al 30 giugno 2023, risultano presenti in Italia 20.926 minori stranieri non accompagnati provenienti, principalmente da: Egitto (5.341), Ucraina (4.512), Tunisia (1.781), Guinea (1.174) e Albania (1.137). Per loro è previsto un permesso di soggiorno della durata massima di un anno con la conversione possibile dopo l’accertamento dell’effettiva sussistenza dei presupposti e dei requisiti previsti dalla normativa vigente. Il Piemonte al 30 giugno 2023 ha accolto 856 minori.
Nella foto: i ragazzi delle comunità torinesi che hanno partecipato al torneo di calcio “Rondine cup” per minori stranieri non accompagnati.
Marcello Longhin