Come mai giovani e giovanissimi sono sempre più attratti dai gruppi violenti, spesso non ideologicizzati?
Per rispondere a questa domanda e provare a prevenire l’estremismo giovanile violento, il Centro Studi Sereno Regis – insieme a una decina di realtà associative – ha avviato a gennaio 2019 “RadicalisatiOFF: spegni l’odio in città”, finanziato dal programma Erasmus + dell’Unione Europea.
Il progetto, presentato il 9 luglio 2019 in una seduta della Commissione Legalità presieduta da Carlotta Tevere, promuove su queste tematiche un percorso di dialogo strutturato, ovvero un confronto tra i giovani e i decisori politici.
Come ha chiarito la coordinatrice dell’iniziativa Ilaria Zomer, che si occupa di educazione alla pace per il Sereno Regis, non si tratta di una consulta giovanile, né di un forum di associazioni, ma di un modo per fare partecipare attivamente i giovani (più di 400 quelli sinora coinvolti in un workshop durato due giorni, nello scorso maggio) e farli dialogare e lavorare su inclusione e contrasto a discriminazioni e stereotipi, accogliendo le loro idee e proposte.
Maggiori spazi, trasporti, modalità di incontro tra giovani e informazioni sono tra le richieste avanzate dai giovani, come ha spiegato in Commissione l’assessore ai Diritti Marco Giusta, che ha collaborato con i propri uffici al progetto.
Il materiale raccolto sarà presentato al pubblico il prossimo 24 ottobre e, successivamente, in un’ulteriore seduta di Commissione consiliare.
Massimiliano Quirico