Sono 30mila le atlete e gli atleti con disabilità intellettiva che aderiscono al movimento sportivo Special Olympics. In Italia, però, sono oltre 1 milione e 300mila le persone con disabilità intellettiva: c’è quindi ancora molto lavoro da fare per promuovere la pratica sportiva tra tutti e tutte.
Lo ha spiegato il direttore di Special Olympics Torino, Marco Chessa. audito nella seduta congiunta del 6 luglio 2022 delle Commissioni Quinta e Quarta, presieduta da Lorenza Patriarca (PD).
Convocato per raccontare il successo della 37esima edizione dei Giochi estivi di Special Olympics, ospitati a Torino dal 4 al 9 giugno 2022, il direttore Marco Chessa ha spiegato che hanno gareggiato 3mila atlete e atleti in 20 discipline sportive e ha ringraziato l’assessore allo Sport Mimmo Carretta e tutta l’Amministrazione per il supporto, anche per la comunicazione e l’accesso scontato a mostre e musei, tramite Turismo Torino.
Nel ringraziare le tante consigliere e i tanti consiglieri che si sono complimentati per l’iniziativa e hanno proposto suggerimenti e un maggior coinvolgimento della cittadinanza durante tutto l’anno, Chessa ha quindi chiesto di favorire l’accessibilità agli spazi sportivi della città, piscine e palestre in particolare.
L’assessore allo Sport Mimmo Carretta ha confermato l’impegno dell’Amministrazione e ha annunciato che la Città di Torino entrerà nel Comitato che organizzerà i Mondiali invernali 2025 di Special Olympics che potrebbero tenersi nel capoluogo piemontese.
Massimiliano Quirico