La Città di Torino sostenga la lotta contro le malattie tropicali neglette (Neglected Tropical Diseases – NTD), come lebbra, rabbia, filariosi e malattia di Chagas, che ricevono pochi fondi per la ricerca scientifica e il contrasto, pur riguardando un miliardo e settecentomila persone, che abitano soprattutto nelle zone più povere del mondo.
Lo chiede la proposta di mozione presentata da Ivana Garione (Moderati), illustrata durante la seduta del 15 febbraio 2023 delle Commissioni Quarta e Quinta del Comune di Torino, presieduta da Vincenzo Camarda (PD).
Alcune di queste malattie sono presenti pure in Italia – ha affermato la proponente – anche a causa dei cambiamenti climatici.
Per “fare luce” sul fenomeno, il documento chiede anche di illuminare la Mole Antonelliana con i colori giallo e viola, simbolo della Giornata mondiale delle malattie tropicali neglette, ogni 30 gennaio, come già avvenuto quest’anno, e di promuovere eventi e manifestazioni per sensibilizzare la cittadinanza.
La mozione vorrebbe anche impegnare sindaco e giunta comunale a farsi parte attiva con la Regione Piemonte per introdurre l’offerta gratuita del test sierologico per la malattia di Chagas nell’Agenda della gravidanza delle donne di origine latino-americana.
Nel dibattito in Commissione, il consigliere Pino Iannò (Torino Libero Pensiero) ha chiesto di approfondire i dati che riguardano il territorio torinese e di audire l’Asl. Pietro Abbruzzese (Torino Bellissima) si è soffermato sui danni causati dalla malattia di Chagas, sollecitando l’adozione del provvedimento. Hanno chiesto ulteriori approfondimenti Tiziana Ciampolini (Torino Domani) e Andrea Russi (M5S), che ha chiesto una Commissione con l’Asl. Occorre incrementare il livello di consapevolezza del fenomeno, soprattutto tra i giovani, anche attraverso i consultori – ha sostenuto Alberto Saluzzo (PD). Anche Ludovica Cioria (PD) ha plaudito alla mozione, ribadendone l’importanza politica. Silvio Viale (Lista Civica per Torino), dando parere favorevole sul documento, ha espresso però perplessità sull’opportunità di effettuare screening per la malattia di Chagas sulle donne in gravidanza. La mozione è legittima, secondo Pierino Crema (PD) e Luca Pidello (PD), e merita attenzione. Critico Enzo Liardo (Fratelli d’Italia).
L’assessore al Welfare, Jacopo Rosatelli, esprimendo il proprio parere favorevole sulla mozione, ha sottolineato l’importanza della prevenzione e della sensibilizzazione e si è impegnato a interloquire con la Regione Piemonte per quanto riguarda gli aspetti sanitari.
Il documento è stato liberato per l’aula e passerà quindi al vaglio del Consiglio Comunale.
Massimiliano Quirico