Su richiesta del capogruppo PD Stefano Lo Russo, è intervenuto oggi in Consiglio Comunale il vicesindaco Guido Montanari per fornire comunicazioni in merito alle notizie apparse sugli organi di stampa riguardanti un’indagine condotta dalla Procura della Repubblica di Torino su più ipotesi di reato, tra le quali quella di traffico di influenze illecite a carico dell’ex portavoce della sindaca Luca Pasquaretta, che avrebbe chiesto somme di denaro a un imprenditore per fargli avere appuntamenti con gli assessori Sacco, Montanari e Leon in merito al progetto di riqualificazione dell’ex Mazda Palace.
Montanari ha affermato di essere “estremamente sorpreso” che qualcuno abbia potuto fare tali dichiarazioni: “Gli assessori sono a disposizione di tutte e tutti, senza alcuna mediazione”. Ha quindi invitato chiunque avesse notizie di procedure differenti ad avvisare gli inquirenti.
Parole confermate dalla sindaca Chiara Appendino: “Il dialogo con la città c’è da sempre con cittadine e cittadini e certamente non passa da consulenze e impegni finanziari. Abbiamo sempre ricevuto tutti e continueremo a farlo: la Città è aperta e continuerà ad esserlo”.
Il consigliere Stefano Lo Russo (PD) ha quindi ringraziato la sindaca per la chiarezza e ha ricordato le buone abitudini del Comune in materia di trasparenza. Ha chiesto poi alla sindaca di separare il profilo istituzionale dalla sua sfera di relazioni personali, augurandosi che non si debba più parlare di simili episodi che hanno riguardato l’ex portavoce Luca Pasquaretta.
Anche Osvaldo Napoli (Forza Italia) ha ringraziato la sindaca per essere venuta in aula a relazionare sulla vicenda, augurandosi fortemente che le ipotesi di reato emerse in questi giorni siano infondate e che non venga danneggiata l’immagine di Torino, come avvenuto per la mancata candidatura alle Olimpiadi e per il Salone del Libro.
Francesco Tresso (Lista civica per Torino) si è detto convinto dell’estraneità delle Istituzioni alle malversazioni, pur essendo preoccupato per il ruolo rivestito da Pasquaretta per la sindaca e per l’onorevole Castelli.
La capogruppo M5S Valentina Sganga ha ribadito che il Movimento 5 Stelle è sano, a Torino, come in Italia, e che nessuno può provare il contrario. Ha affermato che però sono stati commessi errori di valutazione nella scelta dei collaboratori esterni e che, all’indomani della vittoria elettorale, si sono presentati personaggi che hanno tradito la fiducia loro accordata. Ha quindi concluso dicendo che Giunta e Consiglio hanno anticorpi per reagire e che continueranno ad ascoltare tutti, senza alcuna via preferenziale, preservando i valori della trasparenza e del dialogo.
Massimiliano Quirico