Come richiesto in sede di programmazione lavori, si è discusso della situazione del personale dei Servizi Sociali della Città di Torino, in occasione della seduta del 24 settembre 2020 delle Commissioni Quarta e Prima, presieduta dalla vicepresidente della Commissione Welfare Elide Tisi.
Un tema delicato e importante – ha spiegato Tisi – che richiede un’accurata programmazione, per far fronte alle difficoltà in alcuni comparti causate dalla riduzione del personale – dovuta anche a numerosi pensionamenti – e dall’emergenza Covid-19.
L’assessore al Personale, Sergio Rolando, ha spiegato che la Giunta martedì scorso ha adottato una deliberazione che modifica il piano di assunzioni e prevede l’inserimento di cinque figure che riguardano l’area dei Servizi Sociali, attingendo a graduatorie già esistenti.
Abbiamo insistito in questi mesi – ha aggiunto l’assessora al Welfare Sonia Schellino – per aumentare le possibilità di assunzioni, anche per dare maggiore stabilità ai servizi. Attualmente – ha precisato – stanno operando 78 lavoratori e lavoratrici interinali e 16 a tempo determinato.
La situazione del personale è preoccupante, secondo la consigliera Lorenza Patriarca (PD), che ha chiesto una maggiore continuità e stabilità del personale, per evitare situazioni emergenziali. Giovanna Buccolo (M5S) ha chiesto di poter prorogare le graduatorie del personale, in scadenza al prossimo 30 settembre, e di stabilizzare il personale precario, per dare continuità ai servizi, che hanno comunque sempre ben operato – ha chiarito – nonostante le carenze strutturali di personale e le richieste di nuovi servizi. È necessario ridurre lo stress del personale, per Maria Grazia Grippo (PD), individuando le aree di maggiore sofferenza e inserendo ulteriori unità di personale. Condividendo la necessità di stabilizzare il lavoro sociale, anche la consigliera Eleonora Artesio (Torino in Comune) ha chiesto di prorogare le graduatorie del personale e di assumere stabilmente i lavoratori e le lavoratrici interinali. Richieste ribadite anche da Lucia Santangelo del sindacato NIdiL Cgil e da Matilde Lanfranco (Rsu Cgil – Servizi Sociali), per dare più qualità all’occupazione e ai servizi resi a persone fragili, e da Cosimo Scarinzi (Cub) e da Anna Maria D’angelo (Uiltemp), che hanno sollecitato maggiori interventi da parte dell’Amministrazione e del Governo.
Al momento – hanno spiegato gli Uffici comunali – non sono previste proroghe delle graduatorie: l’Amministrazione è in attesa di capire se sarà possibile estenderne la durata, in base a eventuali nuove normative nazionali.
Attualmente, nei Servizi Sociali di Torino operano 1.170 lavoratori e lavoratrici a tempo indeterminato e determinato (oltre a 78 interinali), 511 dei quali hanno qualifiche tecniche (45 sono interinali).
L’argomento del personale verrà a breve nuovamente discusso in Commissione.
Massimiliano Quirico