Torino, Roma, Milano, Napoli, Bologna, Venezia, Bolzano/Bozen. Città diverse per collocazione geografica, vocazione economica e struttura sociale, con punti di forza e criticità diversi.
Ma è a partire da un punto in comune che si stabilisce tra di loro un nuovo canale di dialogo: in tutte queste importanti città, ricche di storia e tradizione, situate ai quattro angoli del Paese e con un peso specifico istituzionale complessivamente assai rilevante, a sedere sullo scranno della presidenza del Consiglio comunale c’è una donna. Oltre a Maria Grazia Grippo, che preside la Sala Rossa dal novembre scorso, ci sono Svetlana Celli nella Capitale, Elena Buscemi a Milano, Enza Amato a Napoli e Maria Caterina Manca a Bologna. In Laguna, poi, presiede l’assemblea veneziana Ermelinda Damiano, mentre la bilingue aula consiliare Bolzano/Bozen è coordinata da Monica Franch.
Nel corso di un incontro svoltosi ieri in videoconferenza, le presidenti hanno intrapreso i primi passi per formare tra loro un coordinamento per promuovere e sviluppare iniziative in sinergia. Un dialogo istituzionale, uno scambio di idee, esperienze e proposte in una fase cruciale per le future scelte delle diverse amministrazioni locali, nelle quali la funzione delle assemblee consiliari ha una centralità che nel prossimo periodo sarà anche accresciuta dalle nuove sfide di una situazione che si prospetta complessa, ricca di opportunità – basti pensare alla gestione e utilizzo dei fondi PNRR – ma anche di potenziali criticità, a partire dalle possibili ripercussioni socio-economiche della crisi internazionale in atto saldata con una fase pandemica non ancora alle nostre spalle.
Un panorama che andrà visto e interpretato con il necessario approccio istituzionale, ma anche tramite una prospettiva delle donne, la cui sensibilità, unita a competenza, pragmatismo ed energica passione, può e deve contribuire – a tutti i livelli – a fare la differenza.
Le presidenti si sono poi accordate per tenere, nelle prossime settimane, una loro riunione nella Capitale.
Claudio Raffaelli