L’urgenza climatica, i cambiamenti degli ecosistemi. L’uomo ha completamente cambiato la natura per il proprio uso e consumo. E questo fenomeno è accaduto in modo massiccio dal 1900 in poi. Si cercano allora stili di vita sostenibili, energie rinnovabili affinché ci sia un punto di ripartenza. Così Alberto Sportoletti (economista dell’Università di Milano) ha aperto il convegno (26-27 nov) in videoconferenza “Ecoscienza Europea” e una piccola parte di persone all’Arsenale della Pace sede del Sermig.
“Noi abbiamo un cattivo rapporto con l’ambiente” ha proseguito Sportoletti “non lo rispettiamo e soprattutto non c’è la volontà di difenderlo”. Solo così, ha concluso l’economista, si può lavorare per costruire il futuro nel presente. Il paleontologo Gianguido Salvi (Università di Trieste) ha posto l’accento del suo intervento, sul percorso delle specie che nel corso dei millenni si sono estinte perchè non si adattavano al pianeta e alle mutazioni dell’ambiente. Oggi il clima cambia velocemente, l’uomo con le sue facoltà, che lo differenziano da ogni altra specie, e le sue capacità è in grado di modificare il pianeta.
Andrea Segrè (Università di Bologna) ha rilevato che si deve contrastare lo spreco alimentare (secondo uno studio della Fao, un terzo di quanto prodotto si getta) e andare sempre più verso un’economia circolare. Lo spreco ha un costo ecologico e la perdita di risorse naturali oltre che inquinamento e ulteriori spese per lo smaltimento dei rifiuti.
Luca Mercalli, climatologo, ha affermato che restano 10 anni per cambiare marcia al surriscaldamento del pianeta ed evitare lo scioglimento dei ghiacciai con il relativo innalzamento degli oceani (e con i gravi pericoli per le città costiere). Ha fatto rilevare che c’è il Trattato di Parigi siglato nel 2015 dalla gran parte dei Paesi del mondo ma non si attua. La prevenzione può ancor salvarci, ha proseguito Mercalli. dal surriscaldamento della Terra, dobbiamo mitigare questo processo con la riduzione della temperatura, con il calo delle emissioni inquinanti. Si deve far uso dell’energia rinnovabile e arrivare all’efficienza energetica delle abitazioni. in ultimo, ha concluso Mercalli, si deve lavorare per l’accumulo dell’energia nel caso dei pannelli solari.
Al convegno, era presente, in rappresentanza della Città, il consigliere comunale (e presidente della commissione Ambiente) Federico Mensio che ha sottolineato l’importanza di attuare sempre più un’economia circolare che non è solo riciclare o consumare meno ma una relazione tra il cittadino e il processo produttivo.
Tony De Nardo