La ripresa economica comincia a manifestarsi attraverso una, pur ancora modesta, diminuzione della disoccupazione. Ma le fasce più deboli della popolazione continuano a soffrire un disagio diffuso, mentre il Piemonte rimane fanalino di coda nelle regioni del nord Italia per quanto riguarda la ripresa. Sono le considerazioni principali da cui ha preso lo spunto Silvana Coppo Pavese per illustrare, questa mattina nella sede delle Figlie della Carità di via Nizza a Torino, la relazione annuale dei Gruppi di Volontariato vincenziano (GVV) del Piemonte. Coppo Pavese, presidente dei GVV della nostra regione, ha presentato la relazione nel corso dell’assemblea annuale dell’associazione a cui ha partecipato, in rappresentanza della Città di Torino, la consigliera comunale Viviana Ferrero. La relazione annuale è lo strumento usato dai Gruppi per analizzare risultati e criticità delle attività e delle iniziative portate avanti sul territorio e offrire un’immagine significativa delle difficoltà che vivono le le famiglie e le persone. I dati fanno emergere povertà diffusa, reddito insufficiente, lavoro precario e disoccupazione, con la complicazione di un tessuto sociale in trasformazione che assorbe con fatica immigrati, spesso clandestini, arrivati nel nostro Paese con la speranza di una vita migliore e rallentati nelle loro aspettative dal perdurare della crisi economica. Per i Gruppi del Volontariato vincenziano rimane prioritario il sostegno domiciliare, con una particolare attenzione ai più piccoli: “seguire oggi i bambini – ha spiegato Coppo Pavese – vuole dire avere adolescenti non disadattati e quindi adulti cittadini più consapevoli e integrati” e alle persone sole: “la nostra vicinanza serve ad alleviare i vuoti della solitudine ed evitare l’emarginazione sociale”. Un lavoro complesso e articolato, quello dei GVV, che non sarebbe possibile senza il costante confronto e l’interazione con le associazioni, gli enti, le istituzioni che lavorano sui territorio. “E’ nostra intenzione non fare mancare collaborazione e attenzione verso i vostri progetti – ha affermato Viviana Ferrero, presidente della commissione Diritti e Pari opportunità della Città – nonostante le inevitabili difficoltà provocate dalla costante riduzione delle risorse economiche a disposizione”.
Marcello Longhin