Riservare posti al Teatro Regio a persone anziane fragili

Il Teatro Regio dovrebbe essere accessibile a tutta la popolazione torinese, al di là delle problematiche economiche e sociali. Partendo da questo presupposto, il consigliere Giuseppe Catizone (Lega) ha presentato una proposta di mozione, illustrata nella seduta del 15 gennaio 2025 della Quinta Commissione, presieduta da Lorenza Patriarca (PD), alla presenza di Mathieu Jouvin, sovrintendente del Teatro.

Il documento chiede di riservare a prezzi calmierati parte dei posti che rimangono vuoti per le rappresentazioni al Teatro Regio di Torino a persone anziane over 65, con un reddito Isee inferiore a novemila euro.

La cultura – ha detto Catizone – deve essere accessibile a tutti e tutte.

Nel dibattito in Commissione, il consigliere Andrea Russi (M5S) ha chiesto di approfondire anche il tema della partecipazione dei giovani agli spettacoli del Regio e i dati delle presenze del pubblico.

L’esperto di Forza Italia, Vittorio Samaritani, ha evidenziato che molti teatri italiani, dopo aver puntato molto sui giovani, stanno attivando politiche per incentivare la partecipazione delle persone anziane. Ha quindi chiesto di coinvolgere il Consiglio di indirizzo del Teatro Regio.

Il sovrintendente del Teatro Regio, Mathieu Jouvin, ha ribadito che vuole “un teatro aperto a tutti” e che, pur in un contesto non facile, si sta lavorando per ampliare il pubblico, ad esempio riducendo i prezzi per alcune categorie di posti e con un turno pomeridiano (per 5 opere su 8) a tariffe ridotte. Ha poi spiegato che la popolazione anziana è quella maggiormente presente alle recite.

L’assessora alla Cultura, Rosanna Purchia, ha evidenziato con orgoglio il grande lavoro di rinnovamento che sta portando avanti il Teatro Regio. Ha confermato la necessità di condividere i dati sulle tipologie di pubblico in sala.

La mozione è stata liberata per l’aula e sarà esaminata dal Consiglio Comunale.

Massimiliano Quirico