Il Servizio di assistenza protesica dell’ASL Città di Torino è al centro di una mozione approvata all’unanimità in Consiglio comunale, su proposta di Maria Grazia Grippo e altri consiglieri e consigliere del Partito Democratico.
Il documento impegna la sindaca e l’esecutivo di Palazzo Civico a promuovere, nell’ambito della Conferenza Sanitaria e Socio Sanitaria dei Presidenti di Circoscrizione, una riconsiderazione del Servizio protesi – da parte dell’ASL Città di Torino – che tenga conto della sua effettiva accessibilità e fruibilità da parte dei cittadini. Inoltre, viene sottolineata la necessità di intensificare il confronto tra la stessa ASL e le associazioni rappresentanti le persone con disabilità che comportano l’uso delle varie tipologie di protesi..
La mozione votata in Sala Rossa prende le mosse da alcune criticità segnalate dalle associazioni che rappresentano i portatori di impianti protesici, rispetto alle difficoltà di raggiungere con il trasporto pubblico lo sportello protesi di corso Corsica 55, l’unico attivo sul territorio della ex ASL TO1.
Il documento invita infine l’Amministrazione comunale a promuovere la sperimentazione delle “Case della salute” come strutture in grado di farsi carico anche dei servizi protesici.
Claudio Raffaelli