Presentato in commissione il Dossier Immigrazione 2024

Nel 2023 i residenti stranieri in Piemonte erano 433.406 (89mila i minori), con un’incidenza del 10,2% sul totale dei residenti. Il 42,9% con la cittadinanza italiana acquisita. E’ questo il dato che ci riguarda più da vicino, elaborato dal “Dossier statistico #immigrazione 2024”. La ricerca, curata dal Centro Studi e Ricerche IDOS, è stata presentata ieri mattina durante una seduta della Commissione speciale Contrasto fenomeni di intolleranza e razzismo, da Roberta Ricucci, professoressa del Dipartimento di Culture, politica e società dell’Università degli Studi di Torino. Invitata dal presidente Abdullahi Ahmed Abdullahi, Ricucci, ha iniziato il suo intervento sottolineando come la ricerca sia un’opportunità per approfondire un tema strutturale del nostro territorio e ha poi continuato la sua relazione, entrando nel dettaglio dei dati statistici riguardanti l’immigrazione in #Europa e nel nostro Paese.

tutti gli enti che hanno contribuito alla ricerca

Cosa raccontano questi dati, riferiti al 2023? Che i residenti stranieri in Europa sono circa 41 milioni (su un totale di 450 milioni), il 33,8%, 14 milioni circa, comunitari. 12,3 mln vivono in Germania, 6,1 in Spagna, 5,6 in Francia. In #Italia gli #stranieri sono 5,1 milioni, il 9% della popolazione totale, 1.380.100 sono comunitari. Sono distribuiti piuttosto equamente sul territorio, fra nord, centro e sud. Il Paese più rappresentato è di gran lunga la Romania, con 1.081.836 residenti, il 21% sul totale degli stranieri che vivono in Italia. A seguire, le comunità provenienti da Albania (416.819, 8,1%), Marocco (415.088, 8,1%), Cina (307.038, 6%) e Ucraina (249.613, 4,9%). Come sono distribuiti i permessi di soggiorno a termine? Il 35.5% per motivi familiari, il 28.2% per protezione internazionale (sono 414mila, di cui 162mila provenienti dall’Ucraina), il 26,2% per lavoro, il 3,9% per motivi di studio. Nel 2023 sono stati rilasciati 330.730 nuovi permessi di soggiorno, centoventimila in meno (il 26,4%) rispetto al 2022. Nel 2023 hanno acquisito la cittadinanza italiana in 213.567, sono stati 213.716 nel 2022. un dato che è però quasi raddoppiato rispetto agli otto anni precedenti. Sul mercato del lavoro: gli stranieri che lavorano in Italia sono 2.374.000, il 10,1% del totale fra gli occupati, 994.706 sono donne, il 41,9% del totale. Una curiosità: nel nostro Paese ci sono 659.709 aziende gestite da cittadini stranieri, l’11,1% sul totale delle imprese. Le principali nazionalità dei titolari di ditte individuali sono: Marocco (58.273 imprese), Romania (53.211), Cina (50.826), Albania (40.187) e Bangladesh (30.496). Qualche dato anche sulle appartenenze religiose: 48,1% sono cristiani, 34,3% musulmani, numeri rappresentativamente molto più bassi per induisti, buddhisti e appartenenti ad altre religioni. Infine gli studenti, 914.860 nel 2023, 598.475 nati in Italia (il 65,4%), l’11,2% sul totale degli iscritti. Con questa incidenza: 12,5% nelle scuole dell’infanzia, 13,3% nella primaria, 11,7% nella secondaria di primo grado e 8,4% nella secondaria di secondo grado.

Marcello Longhin