Il Polo del ‘900 è un microcosmo composito di offerte a disposizione dei cittadini. Ne possono fruire famiglie e bambini, insegnanti, studenti e ricercatori, che possono disporre di un’offerta complessa ed articolata. Un contenitore di attività e iniziative culturali che mette a confronto memoria e attualità. Un patrimonio a disposizione della città oggetto, questa mattina, di un sopralluogo da parte dei consiglieri delle commissioni “Cultura” e “Urbanistica”.
Dopo aver raccontato la storia del centro culturale e presentato iniziative e progetti futuri, il direttore Alessandro Bollo ha accompagnato i consiglieri nel percorso interno dell’edificio che ospita il Polo del ‘900. Progettato e sostenuto da Compagnia di San Paolo, Regione Piemonte e Città di Torino, il Polo si trova all’interno dei Quartieri Militari juvarriani di Torino e dispone di un museo, una mostra permanente (Torino 1938-1948), una biblioteca con due sale lettura, uno spazio polivalente per eventi, mostre temporanee e performance, tre aule per la didattica, un’area per i bambini, sale conferenze, un minicinema, 350 riviste, 840 fondi d’archivio, 2.500 ore audio, 4.000 ore video, 20.800 manifesti, 127.800 fotografie, 160.000 titoli di film, 300.000 volumi. Al suo interno ospita convegni, corsi per insegnanti, gruppi di lettura, incontri, laboratori, lezioni, mostre, percorsi, ricerca, visite guidate.
Marcello Longhin