Dopo l’audizione di Iren Smart Solutions, il progetto di efficientamento energetico degli immobili del Comune di Torino “EfficienTo” è stato ulteriormente approfondito il 12 marzo 2024 in una seduta delle Commissioni Prima e Sesta, presieduta da Anna Borasi (PD).
L’accordo – ha spiegato in Commissione la vicesindaca Michela Favaro – ha permesso alla Città di non investire risorse proprie per riqualificare i propri edifici nell’arco di sette anni e, allo stesso tempo, ha permesso a Iren di programmare gli interventi e di ottenere una remunerazione.
Il vicedirettore generale del Comune di Torino, Antonino Calvano, ha spiegato che il progetto è molto impattante, dato che riguarda circa 800 edifici della Città, e genera molte aspettative. Richiede un notevole lavoro da parte degli Uffici comunali – ha detto – e viene coordinato da un Gruppo di Controllo che coinvolge tutti i settori dell’Amministrazione.
Il Rup (responsabile unico del procedimento) è il dirigente del Comune di Torino Rocco Pietrafesa, che ha sottolineato l’importanza del progetto per quanto riguarda il miglioramento tecnologico, l’integrazione con fonti rinnovabili (24, il maggiore comfort degli utenti e il risparmio energetico finale complessivo (pari al 33%).
È prevista la realizzazione – ha annunciato Pietrafesa – di 25 impianti fotovoltaici e di 40 solari termici.
Nel dibattito in Commissione, Pierino Crema (PD) ha chiesto approfondimenti sui canoni annui di manutenzione, Caterina Greco (PD) sulla creazione di nuovi impianti nelle scuole e sulle caldaie e sui corpi illuminanti che verranno sostituiti; Anna Borasi (PD) sull’invecchiamento degli edifici e delle tecnologie.
Massimiliano Quirico