Il giornalista e divulgatore scientifico Piero Angela ha ricevuto oggi la cittadinanza onoraria di Torino, deliberata unanimemente dal Consiglio comunale il 23 ottobre scorso. La cerimonia si è svolta presso il Teatro Colosseo, affollato da più di un migliaio di persone in occasione dell’inaugurazione di GiovedìScienza. A consegnare l’onorificenza a Piero Angela sono stati la sindaca Chiara Appendino e il presidente dell’assemblea elettiva di Palazzo Civico, Fabio Versaci.
Aprendo la cerimonia, Versaci ha rievocato le trasmissioni televisive che hanno fatto di Angela “un divulgatore scientifico noto a livello internazionale, che ha permesso a milioni di persone di avvicinarsi ai temi scientifici. Piero Angela – ha aggiunto il presidente – ha dimostrato come si possa fare un uso alto del mezzo televisivo, che lo renda un servizio pubblico veramente al servizio dei cittadini”.
La sindaca Chiara Appendino ha salutato Angela quale “maestro per generazioni di cittadini, un’icona di grande competenza e passione, pioniere della divulgazione scientifica rivolta a un pubblico trasversale. Piero Angela – ha proseguito la sindaca – è la conferma vivente della tradizione scientifica torinese, dalla capacità unica di rendere semplici e accessibili concetti che si pensavano essere patrimonio di pochi scienziati. Forse anche nell’amministrazione pubblica dovremmo imparare a fare questo, per favorire la partecipazione dei cittadini”.
Piero Angela, ringraziata la Città di Torino, ha rievocato i suoi natali torinesi e i suoi studi sotto la Mole, specificando che la sua famiglia è piemontese almeno fin dal XVII secolo. Ha poi scherzato sul carattere piemontese, la serietà dei valori forti: “I torinesi hanno una grande forza interiore, ma la manifestano male: parafrasando il famoso detto, qui c’è molto arrosto ma troppo poco fumo. Dobbiamo imparare a rendere più visibili le cose straordinarie che Torino sa fare”. Parlando del suo lavoro, il giornalista ha poi sottolineato la trasversalità sociale e culturale del suo pubblico, “accomunato però da due caratteristiche, la curiosità e l’intelligenza, la scienza porta con sé il piacere di capire”. E infine, una conclusione densa di filosofia di vita: “Sono in buona salute, perché dovreste mandarmi ai giardinetti? Dice un proverbio: fai un lavoro che ti piace e non lavorerai tutta la vita. Infatti io ho lavorato tanto, ma mi sono tanto divertito”. IL VIDEO DELLA CERIMONIA :http://www.facebook.com/cittagora
Claudio Raffaelli