Il Politecnico ha presentato (nelle commissioni Mobilità, Servizi Pubblici locali e Ambiente) la simulazione della mobilità di piazza Baldissera, uno studio su un nodo critico dei flussi del traffico automobilistico partendo dal progetto (elaborato dagli uffici tecnici del Comune) che prevede la rotatoria semaforizzata e l’attraversamento del tram. Inizialmente l’analisi del Politecnico si è concentrata su uno scenario base considerando i veicoli, le corsie, la posizione delle fermate dei bus, le manovre, il trasporto pubblico e il controllo semaforico. L’attraversamento del tram ha portato ad alcune modifiche viarie. Le principali sarebbero un nuovo collegamento, in uscita da corso Mortara, verso corso Giachino, l’accesso e uscita di corso Mortara verso la piazza e di corso Vigevano, che però non potrebbe accedere all’anello della piazza. Un altro aspetto descritto dalla simulazione ha tenuto conto delle code automobilistiche e della saturazione del traffico, per esempio riducendo il flusso in alcuni accessi si creano code in altre strade. Queste criticità viabili si sono affrontate cercando di risolverle nella mobilità nelle strade prima di accedere alla piazza.
Sono stati rilevati altri elementi a completamento dell’analisi del Politecnico, la frequenza media dei bus, gli accessi e le manovre di svolta (partendo da quelle attuali) e i flussi del traffico rapportati alla semaforizzazione. I percorsi principali hanno velocità che variano dai 15 ai 30 Km/h, il trend però è costante, il tratto Sud-Nord ha il flusso maggiore e velocità inferiore.
Le simulazioni confermano che l’attraversamento del tram nella piazza è gestibile con la soluzione progettuale del Comune che deve essere combinata a una regolazione semaforizzata completa.
Tony De Nardo