Sono cinque, a Torino, i gestori del bike sharing free floating (ofo, Mobike, oBike, Free@bike ed Enotravel).
Il servizio consente l’utilizzo della bicicletta a noleggio e permette il “parcheggio” del mezzo in un qualsiasi luogo della città, purché idoneo e purché non rechi intralcio ai pedoni.
A pieno regime, saranno 12 mila le biciclette ad uso condiviso per torinesi e turisti. Tra queste, un migliaio avranno la pedalata assistita con una autonomia dai 40 agli 80 chilometri. Per queste, saranno resi operativi appositi punti di ricarica.
Le biciclette sono tutte geolocalizzabili tramite app per smartphone.
Per l’utilizzo delle bici a pedalata tradizionale, è previsto un costo di 50 centesimi ogni mezz’ora. Le due ruote a pedalata assistita avranno invece una tariffa oraria di 2 euro e la possibilità di un abbonamento annuale inferiore ai 50 euro.
Queste bici si aggiungono al numero di mezzi esistenti gestiti da TObike il primo servizio di bike sharing in città, che ha in previsione un’ulteriore espansione delle postazioni di prelievo e di parcheggio.
Federico D’Agostino