L’assessore Antonino Iaria ha risposto, questo pomeriggio in Consiglio comunale, ad una richiesta di comunicazioni presentata dalla consigliera Federica Scanderebech, riguardante le modalità con cui si è proceduto all’apertura delle buste per il bando di assegnazione dei locali della Rotonda, il 17 giugno scorso. Antonino Iaria: Le buste sono state aperte con le modalità della normativa sugli appalti. Ma, per chiarezza, credo sia giusto spiegare le varie fasi. La commissione si è insediata, ha dato notizia delle offerte arrivate (quattro) e dei soggetti offerenti. Sono state quindi aperte le buste per verificare la correttezza dei requisiti tecnici e della documentazione inerente la partecipazione alla gara. Tenendo chiuse e sigillate quelle contenenti l’offerta economica. Dalla verifica dei requisiti tecnici è emerso che due delle quattro istanze contenevano irregolarità o mancavano di parte della documentazione. Risigillate le buste, le due offerte incomplete potranno essere corrette o integrate entro il 30 giugno e la commissione ha chiuso i suoi lavori. Ma questa richiesta di comunicazioni mi permette di fare anche il punto sulle azioni che l’Amministrazione sta portando avanti per risolvere la situazione degli altri locali del Valentino. Per dire che, nonostante il rallentamento causato dall’emergenza Covid, è in atto un’operazione per risolvere gli abusi edilizi dei locali e come Città, Politecnico e Università intendono procedere alla riqualificazione di Torino esposizioni procedendo alla realizzazione del Campus dell’architettura e del design e il Polo della Cultura. Per quanto riguarda poi il perimetro del Parco, entro luglio pubblicheremo anche il bando per il locale Fluido e stiamo già lavorando per quello sullo Chalet. Altro aggiornamento importante è legato alla costituzione del Comitato di gestione del Parco del Valentino, convocato il 27 marzo ma rimandato a causa dell’emergenza Covid, sarà riprogrammato entro metà luglio in videoconferenza.
All’intervento dell’assessore, sono seguiti quelli dei consiglieri.
Federica Scanderebech (Misto di minoranza – Rinascita Torino): Perché questa richiesta di comunicazioni? Letto sul notiziario degli appalti che si devono sanare alcuni vizi di forma e irregolarità riscontrate in fase di apertura delle buste, per quanto concerne due delle quattro offerte arrivate, la mia richiesta era destinata a comprendere se le procedure messe in campo dalla commissione fossero corrette. Infine, credo che al termine della procedura del bando, sarà indispensabile fare un ulteriore ragionamento sulla criticità rappresentata dalla vetrata del secondo piano della struttura, non compresa nella procedura perché ancora da sanare. Una criticità non di poco conto per il futuro aggiudicatario.
Marco Chessa (M5S): Partendo da queste comunicazioni, vorrei sondare la disponibilità dell’assessore Iaria e del presidente della commissione Controllo di gestione Claudio Lubatti, per affrontare la situazione patrimoniale dei locali all’interno del Valentino e valutare quale sia lo stato dell’arte per i locali all’interno del Parco.
Valentina Sganga (M5S): Più volte in questi mesi si è parlato del Parco del Valentino. Trovo corretta la richiesta di Chessa per un approfondimento in commissione delle questioni patrimoniali. Ascoltando l’intervento dell’assessore Iaria sono assolutamente felice che si procederà alla convocazione del comitato di gestione del Parco. Grazie assessore per avere rispettato quello che la maggioranza le ha chiesto in merito alla gestione del Parco.
Massimo Giovara (M5S): Chiedo a Iaria e Chessa se sia possibile immaginare una o più commissioni per riprendere il tema delle ristrutturazioni previste, inerenti il Parco del Valentino, tra cui Torino esposizioni, il Teatro Nuovo, la futura Biblioteca civica. Perché serve un ragionamento complessivo per capire quali saranno le future configurazioni in quell’ambito e le sinergie possibili per il futuro di Torino.
Deborah Montalbano (Misto di minoranza – De.Ma.): E’ vero che qualcosa si muove, ma sono gli sfratti del Perosino, del servizio dei risciò, del Circolo della scherma. Dove ha dovuto intervenire il Consiglio di Stato. Infine il Comitato di gestione: molto bene ma non deve solo essere costituito, deve anche essere convocato regolarmente. Se questo vuole dire muoversi qualcosa di positivo in quell’area, rimango perplessa. Bene poi che, nell’ultimo anno di mandato, ci preoccupiamo di capire quale sia lo stato patrimoniale dei locali di proprietà della Città all’interno del Parco. Ma bastava fare un accesso agli atti al nostro servizio di avvocatura e avreste avuto tutta la documentazione necessaria. Il tempo per farlo non vi è mancato.
Prima della replica dell’assessore Iaria, Andrea Russi (M5S) e Federico Mensio (M5S) hanno richiesto che un’eventuale commissione congiunta fra “Bilancio” e “Controllo di Gestione”, per discutere della situazione complessiva del Parco del Valentino, sia convocata anche con le commissioni “Commercio” e “Ambiente, Verde pubblico”
Ha concluso le comunicazioni, la replica dell’assessore Antonino Iaria: Importanti le quattro offerte a fronte del rischio, paventato in alcune discussioni in Aula, che il bando non fosse partecipato. La buona notizia è che il lavoro molto lungo di progettualità all’interno del Valentino nella cornice dei regolamenti edilizi è risultato premiante. Contento, infine, di poter approdare in commissione e raccontare la situazione dell’imbarco Perosino e degli altri locali del Parco. Potremo raccontare in modo organico di fatti e non di supposizioni.