La petizione di iniziativa popolare al Consiglio comunale, presentata questa mattina a Palazzo Civico durante un Diritto di Tribuna e firmata da 650 torinesi, chiede di dare continuità all’esperienza dell’Istituto comprensivo Alberti. Per i firmatari il progetto, che ha avuto inizio grazie all’accorpamento della scuola media “Alberti” con la scuola elementare “Santorre di Santarosa”, ha portato ad una importante esperienza di integrazione, dialogo e continuità didattica per le ragazze e i ragazzi che hanno frequentato le due scuole negli anni appena trascorsi. Oggi, i firmatari ritengono che questo percorso possa essere messo in discussione da scelte dell’Amministrazione cittadina che potrebbero portare alla separazione delle due scuole per favorire nuovi accorpamenti con altre della stessa circoscrizione (la 3). Per i sostenitori della petizione sarebbe una scelta sbagliata sia sotto il profilo dell’offerta formativa sia, soprattutto, per una questione logistica. Nelle ipotesi formulate, infatti, l’accorpamento riguarderebbe scuole anche molto lontane fra loro con conseguente, inevitabile, aumento dei disagi per le famiglie costrette a spostamenti sempre poco graditi.
Marcello Longhin