E’ stato un incontro prevalentemente interlocutorio, quello tra le commissioni Sanità di Città di Torino e Regione Piemonte, svoltosi a Palazzo Lascaris sul progetto del nuovo ospedale “Maria Vittoria”. L’assenza dell’assessore regionale ha fatto sì che alcuni temi di carattere politico potessero solo essere abbozzati. Sulle questioni tecniche si è potuta invece avere un’interlocuzione più approfondita con gli uffici regionali. Per il “nuovo Maria Vittoria”, la cui edificazione è prevista in un appezzamento sterrato (“area giostre”) di circa 60mila metri quadri all’angolo tra i corsi Lecce e Regina Margherita, adiacente al parco della Pellerina, il progetto contempla 511 posti letto e una superficie complessiva, su più piani, di 76.500 metri quadri.
Resterà il vincolo della destinazione sanitaria per la vecchia sede di corso Tassoni angolo via Cibrario, così come l’impegno a non espandere la nuova area ospedaliera oltre i limiti dello sterrato sopra citato.
Ad oggi, è stato spiegato nel corso dell’incontro, i progettisti incaricati sono al lavoro sulle linee guida per il progetto definitivo. I costi si aggireranno sui 348 milioni di euro compresa IVA ed è imminente la pubblicazione dello stanziamento sulla Gazzetta Ufficiale. La cifra che non comprende arredi e attrezzature, anche se in parte saranno quelle dell’attuale sede. Al momento, si prevede che entro la prossima estate sia definito il progetto completo, il quale dovrà essere sottoposto all’approvazione del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici. Sarà poi l’INAIL il soggetto che curerà la fase della costruzione
“La Città ha fatto e farà la sua parte – ha commentato il presidente della commissione Sanità, Vincenzo Camarda, auspicando aggiornamenti trimestrali sull’iter del progetto – in un percorso da compiere insieme alla Regione Piemonte, ciascun Ente secondo le proprie competenze, all’insegna del bene comune”.
(C.R.)