Musei torinesi, una miriade di contratti

Fabio Viale, "Kouros". Uno dei quasi 200 pezzi che erano stati esposti presso il MAO per la mostra "Tattoo. L'arte sulla pelle"

Quali e quanti contratti sono applicati al personale delle istituzioni culturali torinesi? E’ quanto ha cercato di approfondire il Consiglio Comunale attraverso una mozione approvata nel 2022. Ieri l’atto è stato verificato durante la riunione congiunta delle commissioni Lavoro e Cultura, riunite sotto la presidenza di Pierino Crema. L’esigenza è nata osservando come, in ambito culturale, sia utilizzata una pluralità di contratti, tra lavoratrici e lavoratori appartenenti allo stesso settore.

L’assessora Rosanna Purchia è intervenuta evidenziando che, come richiesto dalla mozione stessa, sono stati organizzati diversi incontri con le organizzazioni sindacali. L’obiettivo, ha spiegato, è stato quello di assumere un indirizzo politico perché sia adottato un contratto unico per tutti i lavoratori e lavoratrici in ambito culturale (a Torino circa 600/650 persone) pur nel rispetto delle autonomie gestionali dei vari enti.

La Fondazione Torino Musei, attraverso la responsabile delle Risorse umane, Cristina Mossino, ha evidenziato come la Fondazione Torino Musei adotti il contratto di Federculture per i suoi 160 dipendenti (80 impiegati e 80 dedicati all’accoglienza). Il ricorso a personale esterno avviene solo per eventi occasionali, talvolta puntando sul volontariato. Contratto di Federculture anche per i dipendenti del Polo del ‘900 ma è difficile individuare i contratti dei numerosi enti che afferiscono al Polo. Diversa è la situazione di altri enti culturali: al Museo del Risorgimento sono applicati contrati del commercio o multiservizi, al Museo A Come Ambiente terziario e concommercio, il Museo del Cinema utilizza il contratto degli esercenti cinematografici mentre il Museo dell’Automobile utilizza utilizza il contratto dei Metalmeccanici o quello del terziario, distribuzione e servizi, il Museo Egizio applica il contratto di federculture ma anche contratti del commercio e legati ai servizi.

F.D’A.