Dopo le votazioni sul Regolamento sulle pubbliche affissioni, il 30 marzo il Consiglio Comunale di Torino ha approvato anche alcune modifiche – illustrate in aula dall’assessore al Bilancio Sergio Rolando – ad altri quattro Regolamenti comunali: n. 335 – Canone Iniziative Pubblicitarie (Cimp); n. 349 – Imposta di soggiorno; n. 267 – Entrate tributarie; n. 257 – Canone Occupazione Spazi e Aree Pubbliche (Cosap).
1) Nel Regolamento sul Canone sulle Iniziative Pubblicitarie (Cimp) vengono previste norme per la tutela della dignità delle persone, che recepiscono gli accordi siglati tra Anci e Iap (Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria). Le tariffe rimangono inalterate, mentre vengono previste semplificazioni normative per agevolare l’attività degli operatori, ad esempio per le attività commerciali che subentrano nell’autorizzazione pubblicitaria e per il mantenimento in opera di impianti pubblicitari già autorizzati.
2) Le modifiche al Regolamento sull’Imposta di soggiorno riguardano in particolare gli obblighi dei gestori nella rilevazione delle persone e nella comunicazione dei dati, al fine di contrastare l’evasione fiscale, “uno degli obiettivi prioritari e strategici dell’Amministrazione Comunale”. In particolare, per quanto riguarda la registrazione (obbligatoria) sul portale dell’imposta di soggiorno, le informazioni da comunicare sull’applicazione dell’imposta, la conservazione ed esibizione agli Uffici del Comune di Torino di tutta la documentazione relativa ai pernottamenti, l’attestazione di pagamento dell’imposta da parte di coloro che soggiornano nelle strutture.
Le tariffe rimangono inalterate.
3) Modificati anche due articoli del Regolamento delle Entrate Tributarie: l’articolo 19, che recepisce alcune novità normative nazionali in tema di interpello, e l’articolo 21 sulla sospensione e rateizzazione dei pagamenti. In particolare, viene introdotto anche per le persone fisiche un piano rateale di breve durata, fino a un massimo di sei rate mensili. A coloro che hanno morosità elevate e protratte nel tempo, potrà essere concessa la rateazione “straordinaria” – una volta soltanto – subordinatamente alla corresponsione immediata dell’importo soltanto delle prime due rate mensili del nuovo piano rateale (anziché delle prime tre).
Per contrastare il mancato adempimento degli obblighi assunti con la rateazione viene prevista la revoca della rateazione (breve, ordinaria e straordinaria) qualora non siano rispettate tre rate, anche non consecutive (anziché quattro).
Vengono semplificano le procedure, mentre non vengono toccate le tariffe.
4) Infine, nel Regolamento Cosap, viene aggiunto il comma 1 bis all’articolo 14 (Commisurazione del canone per occupazioni particolari) che prevede, nel caso di manifestazioni ed eventi di rilevanza nazionale e internazionale e di particolare interesse per la promozione turistica della Città, con occupazioni di suolo pubblico superiori ai 1.000 mq, la possibilità di stabilire – con deliberazione della Giunta comunale – un canone forfetario determinato sulla base di una stima che tenga conto dei corrispettivi richiesti per aree e strutture private equivalenti e dei costi aggiuntivi derivanti dall’uso di spazio pubblico non attrezzato. In tali casi potranno essere autorizzate concessioni della durata biennale, con possibile proroga di un ulteriore anno, a condizione che la durata delle occupazioni non sia superiore a 45 giorni nell’anno solare. In caso di proroga si dovrà procedere alla revisione del canone di concessione.
In precedenza, il testo prevedeva 5 anni di concessione e un massimo di 60 giorni all’anno, ma il testo è stato emendato dalla stessa Giunta, su indicazione della Commissione consiliare Bilancio.
Altre modifiche al Regolamento Cosap riguardano le Aree di Copertura Commerciale (ACC), con una diversificazione dei coefficienti moltiplicatori Cosap rispetto alle aree mercatali tradizionali.
Nella foto: Un interno di Palazzo Civico.