Approvata, nel pomeriggio di ieri in Consiglio comunale, una delibera contenente le modifiche statutarie della Fondazione Centro Conservazione e Restauro “La Venaria Reale”. Numerose ed articolate, le modifiche riguardano sia l’assetto organizzativo ed amministrativo della fondazione sia il dettaglio delle sue attività. Fra le novità principali: l’inserimento della Città di Torino nello Statuto della fondazione, in qualità di socio fondatore, e la possibilità che altri soggetti pubblici o privati possano aderire, se “perseguono attività e interessi nell’ambito della conservazione e valorizzazione del patrimonio culturale”. Vengono quindi precisate le finalità della fondazione che dovrà: “svolgere attività di conservazione del patrimonio culturale ed in particolare nello svolgimento di attività di ricerca metodologica, scientifica e tecnologica e di attività formative, nonché nella diffusione dei risultati anche tramite la pubblicazione e il trasferimento di tecnologie”. Stabilito, inoltre, che la Fondazione concorre, mediante convenzione con l’Università degli Studi di Torino, ad organizzare e gestire il Corso di Laurea magistrale per il rilascio del titolo di Laurea in Conservazione e restauro dei Beni culturali, potendo comunque interagire con altre università per l’organizzazione di ulteriori attività formative.
Marcello Longhin