Dopo un percorso durato oltre vent’anni, Mirafiori Sud ha, finalmente, intitolato la sua unica piazza. Situata nell’area in cui convergono le vie Coggiola, Farinelli e Morandi, occupata negli anni del boom economico e fino al 1992 da un prefabbricato che ha ospitato la scuola media “Luigi Capuana” e rimasta poi alcuni anni in stato di abbandono. La cerimonia, questa mattina, per intitolarla ufficialmente ai “Santi Apostoli”, identico nome della chiesa parrocchiale poco distante dalla piazza, così come richiesto da un cospicuo numero di cittadini nel 2011 con una petizione presentata al Consiglio comunale.
Motivazioni profondamente legate ad un modello di accoglienza proposto: “Chiunque, di qualsiasi credo religioso o colore politico, nel bisogno o nella fatica, ha bussato alla porta della parrocchia dedicata ai Santi Apostoli ha trovato e troverà sempre persone pronte ad accoglierlo, ascoltarlo e prodigarsi per procurare un aiuto”. Alla cerimonia erano presenti: Francesco Tresso, consigliere comunale, in rappresentanza della Città di Torino; Elena Zeppola, consigliera della Circoscrizione 2 e presidente della commissione di quartiere Mirafiori Sud; don Gianmarco Suardi, parroco della chiesa Santi Apostoli. Nei loro interventi l’auspicio che la piazza possa essere un luogo importante dove convergere e incontrarsi, parte di una comunità che sente forte il valore della condivisione grazie al continuo lavoro di tessitura delle istituzioni, delle associazioni e delle parrocchie impegnate a rendere più vivibile il quartiere di Mirafiori Sud.
Marcello Longhin