Il Destino o il caso hanno fatto sì che siano state celebrate ieri mattina le esequie di due storici esponenti della sinistra torinese, entrambi consiglieri comunali emeriti e deceduti nello stesso giorno, giovedì scorso. I feretri di Gastone Cottino e Andrea Filippa sono giunti al Tempio crematorio del Cimitero Monumentale uno appresso all’altro, presenti in rappresentanza della Città di Torino la presidente del Consiglio comunale Maria Grazia Grippo e il Gonfalone Civico. Molti i cittadini presenti, parenti, amici e compagni di lotte dei due defunti, con bandiere e labari dell’Associazione nazionale Partigiani d’Italia, di Rifondazione comunista e di Sinistra anticapitalista.
L’ultimo saluto ai consiglieri emeriti Cottino e Filippa
Andrea Filippa aveva fatto parte del Consiglio comunale torinese per un decennio, tra gli anni Cinquanta e Sessanta, quale rappresentante del Partito socialista. Successivamente fu tra i promotori del Psiup (formato nel 1964 dai socialisti che avevano rifiutato l’alleanza governativa con la DC) per il quale fu senatore nel 1968-72. Scioltosi lo Psiup, Filippa aderì al Partito comunista, per il quale fu parlamentare fino al 1976: al momento dello scioglimento del Pci, entrò a far parte del Partito della Rifondazione comunista.
Gastone Cottino, che il 26 aprile del 1945 aveva fatto del gruppo partigiano impegnato nella liberazione di Palazzo Civico, è stato un docente universitario, specializzato in Diritto commerciale e preside della Facoltà di Economia, componente dell’Accademia dei Lincei e dell’Accademia delle Scienze di Torino. Liberale in gioventù, Cottino si era poi avvicinato al Partito comunista (del cui gruppo consiliare in Sala Rossa aveva fatto parte nel 1985-90) e poi a Rifondazione comunista.
Claudio Raffaelli