La seduta del 22 maggio 2024 delle Commissioni Quinta e Diritti e Pari Opportunità è stata l’occasione per fare il punto sull’ultima edizione del Lovers Film Festival, la 39esima, che si è tenuta a Torino, dal 16 al 21 aprile scorso.
I vertici del Museo nazionale del Cinema, che organizza la manifestazione, e la direttrice del festival hanno tracciato un bilancio della kermesse: un grande evento culturale, ma anche un’occasione per promuovere i diritti delle persone Lgbtqia+.
I costi del festival – hanno detto – sono stati in linea con analoghe manifestazioni e con quelli preventivati, anche se c’è sempre un disavanzo, a causa dell’aumento dei costi di trasporto, energia e servizi.
Si sta lavorando al bilancio consuntivo (che dovrebbe sforare i 560 mila euro preventivati), che potrebbe essere chiuso già entro giugno; successivamente, ci si dedicherà a quello preventivo.
C’è poi molta attesa per la prossima edizione, che celebrerà i 40 anni del festival. Le date non sono ancora definitive, ma la manifestazione potrebbe svolgersi dal 12 al 19 aprile 2025: giornate che al momento non si sovrappongono con altre rassegne.
Il Comune di Torino ha annunciato che intende potenziare e valorizzare Lovers in vista del quarantennale, auspicando anche che la Città possa ospitare l’Europride nel 2027, confermando il ruolo di Torino come capitale dei diritti.
Servirà comunque recuperare ulteriori risorse – ha precisato il Museo del Cinema. E definire al più presto la squadra di lavoro – ha aggiunto la direttrice del festival.
Massimiliano Quirico