
L’esperienza della società costituita dall’Università degli Studi di Torino affiancata da Città Metropolitana, Fondazione LINKS e Finpiemonte SpA con l’obiettivo di sviluppare l’economia del territorio valorizzando i risultati della ricerca scientifica si traduce in 2i3T, l’incubatore d’impresa ospite oggi pomeriggio della Commissione Urbanistica a Palazzo civico. La presidente Fiorella Altruda e il direttore Giuseppe Serrao hanno raccontato diciotto anni di attività ai Commissari coordinati da Toni Ledda (Pd) che presto andranno in sopralluogo nella loro sede. UniTo fa crescere la ricerca attraverso il nostro braccio operativo, ha spiegato Serrao, nel rivendicare i risultati conseguiti: centodiciotto startup; una cinquantina di brevetti innovativi; trentasette partnership. Tante le imprese innovative nate in vari ambiti: scienza della salute; energia; ambiente; agroalimentare; innovazione tecnologica e digitale; innovazione sociale di progetti legati alle energie rinnovabili, efficienza energetica degli edifici, trasporti sostenibili, agricoltura di precisione. Il bacino di utenza è formato da ottantamila studenti di Unito a cui aggiungere cinquemila ricercatori. Dovremo migliorare la nostra comunicazione di marketing territoriale per attrarre investimenti, ha riconosciuto la presidente Altruda nel rispondere alle tante domande dei Commissari De Benedictis – Crema – Greco – Garione – Firrao – Patriarca – Magazzù – Borasi – Liardo.
Roberto Tartara