Spacciare cultura e attivare le comunità.
Con questi obiettivi, sociali e culturali, il 5 luglio prenderà il via a Torino la 18esima edizione del Festival delle culture popolari, come hanno spiegato nella conferenza stampa di presentazione dell’evento la presidente della Rete italiana di cultura popolare, Chiara Saraceno, e il direttore, Antonio Damasco, che hanno promosso l’iniziativa.
Alla presentazione ha partecipato, in rappresentanza della Città di Torino, la presidente della Commissione consiliare Cultura, Lorenza Patriarca (PD), che ha evidenziato gli investimenti che il Comune sta facendo in welfare culturale e progettazione partecipata.
Patriarca ha ricordato al riguardo la mozione presentata con le consigliere comunali Ciampolini, Apollonio e Santiangeli, recentemente approvata dalla Sala Rossa. Torino ha una forte rete di associazioni – ha spiegato – ma occorre lavorare per un coordinamento più stretto tra enti e uffici comunali e assessorati.
Stefania Coni, della fondazione Crt, ha elogiato la capacità di trasformazione della Rete di cultura popolare nel corso degli anni e di replicare il modello delle “portinerie” di comunità anche in altri territori, grazie al “social franchising” realizzato insieme a Fondazione Crt.
La presidente della Circoscrizione 3, Francesca Troise, ha ribadito l’importanza della partecipazione e di andare incontro non solo ai bisogni delle persone, ma anche alle loro aspirazioni, favorendo allo stesso tempo la cura dello spazio pubblico.
Tra gli eventi in programma, sono previsti laboratori sulla bicicletta al Museo A come Ambiente e, domenica 9 luglio, una “biciclettata” tra la sedi delle tre portinerie di comunità, come ha spiegato Massimo Tocci, presidente Fiab – Bici e dintorni Torino, che ha collaborato alla realizzazione delle iniziative.
Il programma completo, disponibile qui, si articola in quattro luoghi della città: Fondo Tullio De Mauro, via dell’Arsenale 27 – scala E; Portineria di comunità “Porta Palazzo”, piazza della Repubblica 1/F; Portineria di comunità “I Giardini sulla Dora”, lungo Dora Savona 38; Portineria di comunità “Borgo San Paolo”, via Osasco 19/A.
Massimiliano Quirico