Approvata ieri pomeriggio in Sala Rossa, una proposta di ordine del giorno presentata dalla consigliera Caterina Greco e dal consigliere Vincenzo Camarda (PD), riguardante la situazione degli anziani non autosufficienti. In particolare, il documento impegna il Consiglio comunale a farsi portatore verso il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio delle condizioni dei cittadini Torinesi in condizione di non autosufficienza, anche in ragione della particolare condizione demografica della nostra città, dove un terzo dei residenti sono anziani impossibilitati a curarsi in modo adeguato. L’ordine del giorno impegna poi il Sindaco e la Giunta comunale a mettere in atto ogni azione politica e strategica che possa essere di contrasto allo svuotamento delle politiche socio-sanitarie e a valutare quanti anziani non autosufficienti rischiano di restare fuori dai percorsi di cura e di cui dovranno farsi carico i servizi sociali dell’Ente. Nel presentare il documento, Greco ha ricordato che la Regione Piemonte ha disposto un taglio sulle spese per le persone fragili e sugli anziani con diagnosi polipatologiche a carattere cronico degenerativo. In particolare, dopo i primi 30 giorni di ricovero a carico delle ASL, i 30 giorni successivi sono a carico dei parenti oppure dei Comuni nel caso di famiglie con problemi economici. Successivamente ai primi 60 giorni, gli anziani non autosufficienti vengono lasciati totalmente a carico delle famiglie costrette a pagare rette che si aggirano intorno ai 3.000 euro mensili in strutture private.
M.Longhin