Il Consiglio Comunale di Torino ha approvato oggi il Rendiconto della gestione per l’esercizio 2023 del Comune di Torino e la ri-determinazione del piano di rientro complessivo del disavanzo e la relativa prima variazione al Bilancio di previsione 2024-2026.
La Città ha raggiunto tutti gli obiettivi del “Patto per Torino”, che prevede per gli anni dal 2022 al 2042 misure finalizzate al miglioramento della riscossione, all’incremento degli accertamenti di entrata, alla revisione dell’organizzazione della macchina comunale al fine di razionalizzare i processi, snellire le procedure, migliorare i servizi e contenere le spese entro un tetto massimo, alla riduzione del debito da finanziamento, alla riduzione dell’utilizzo dell’anticipazione di Tesoreria e degli interessi passivi, alla riduzione delle spese per trasferimenti, al rispetto dei tempi di pagamento e dei target e milestone relativi ai progetti Pnrr e Pnc.
Nel 2023 è stato conseguito un maggior apporto di risorse proprie rispetto agli obiettivi prefissati dal Patto per Torino. Quantificato in 79.522.498,61 euro il maggior recupero del disavanzo realizzato nell’anno 2023 rispetto a quello applicato in via definitiva al bilancio di previsione, è stato deciso di destinare tale somma per ridurre il disavanzo da ripianare negli esercizi successivi.
Per quanti riguarda il saldo di cassa, esso è passato dai 183,5 milioni di euro del 2022 a 346 milioni di euro al 31 dicembre 2023.
I residui attivi ammontano a 1 miliardo e 77 milioni di euro, i residui passivi a 373 milioni di euro.
Il risultato di amministrazione al 31 dicembre 2023 è pari a 729 milioni e 887 mila euro.
Nella stessa sessione, la Sala Rossa ha anche approvato il Rendiconto della gestione per l’esercizio 2023 dell’Istituzione Torinese per una Educazione Responsabile (Iter), che ha attivato 1.300 percorsi didattici nel catalogo “Crescere in città”.
Massimiliano Quirico