Così come richiesto dalla consigliera Federica Scanderebech (Forza Italia) e dal consigliere Francesco Tresso (Lista Civica per Torino), il 19 aprile 2021 l’assessore all’Ambiente Alberto Unia ha fornito comunicazioni sulle ecoisole recentemente installate nel quartiere San Salvario.
L’assessore Unia ha spiegato che sono state collocate 72 ecoisole, per un totale di 288 contenitori informatizzati, ad accesso controllato. Dal 24 marzo scorso sono accessibili solo con tessera personale, consegnata da gennaio a febbraio scorsi (chi era assente ha potuto poi ritirarla in via Zino Zini 39 dal 10 febbraio al 10 aprile scorsi; ora si può richiedere via posta o recandosi in due centri).
A oggi – ha affermato l’assessore – non risultano problematiche per le oltre 6mila tessere distribuite, ad eccezione di una, indicata in un articolo giornalistico, già sostituita.
Per quanto riguarda l’abbandono di rifiuti vicino ai nuovi cassonetti, secondo Unia si tratta di casi isolati: c’è stato un cambio radicale nella gestione delle raccolta rifiuti – ha detto – e di solito è necessaria qualche settimana per modificare le abitudini.
Amiat sta comunque monitorando l’area – ha spiegato – per verificare eventuali comportamenti scorretti e per valutare possibili variazioni del servizio.
Nel dibattito, la consigliera Scanderebech ha ringraziato l’assessore per avere fornito le comunicazioni in aula e ha riformulato la richiesta di effettuare un sopralluogo con le associazioni di commercianti e residenti per evidenziare le criticità. Inoltre – ha aggiunto – molti ristoranti erano chiusi e i titolari non hanno potuto ritirare le tessere: occorre dare loro più tempo per adeguarsi e sarebbe opportuno valutare lo spostamento di alcuni cassonetti ora collocati di fronte a vetrine di locali commerciali. Ci sono poi ancora molti rifiuti in giro, ad esempio in via Baretti – ha dichiarato – perché le persone non riescono a usare i cassonetti: la situazione è critica, ma possiamo ancora intervenire per raccogliere le istanze della cittadinanza – ha concluso.
Il consigliere Tresso ha auspicato che la situazione possa risolversi al più presto e ha ribadito che ci sono ancora diverse criticità e malfunzionamenti. Il monitoraggio di Amiat – ha detto – non ha funzionato: effettuiamo un sopralluogo di Commissione per incontrare residenti e negozianti, ascoltiamo le loro proposte e valutiamo interventi e comunicazioni più efficaci.
Il presidente della Sesta Commissione Federico Mensio (M5S) ha confermato la disponibilità a effettuare un sopralluogo, con la raccomandazione però di evitare assembramenti di persone e ha chiesto di segnalare eventuali nominativi di persone ed enti da coinvolgere. La nuova modalità di raccolta dei rifiuti – ha affermato – può creare problemi iniziali, ma serve anche la collaborazione della cittadinanza.
In conclusione di dibattito, anche l’assessore Unia ha fornito la propria disponibilità a effettuare sopralluoghi, sia dove sono appena state installate ecoisole, sia dove sono attive da tempo.
Massimiliano Quirico