Firulì firulà umpappà perepè perepè. E’ l’unico modo per descrivere il clima che si respirava ieri sera in piazza Palazzo di Città, dove uno spettacolare flashmod ha dato il via ai quattro giorni della Festa della Musica 2018. 
Quasi quattrocento orchestrali convocati e, poi, guidati dal maestro Antonio Zizzamia, che hanno eseguito brani popolari quali Hafanana, Smoke on the water, Stand by me, YMCA, in un contesto reso ancora più emozionale dall’entusiasmo dei musicisti e degli appassionati che hanno fatto cerchio intorno. La festa della Musica (www.festadellamusicatorino.it) arriva per la prima volta a Torino nel 2012 ma, in realtà, nasce nel 1976 in Francia per volontà di Joel Cohen con l’obiettivo di festeggiare il solstizio d’estate e promuovere la pratica dell’arte musicale ad ogni livello, in qualsiasi forma di espressione, stile, genere e tradizione. da quell’anno, ogni 21 Giugno in tutto il mondo, esplode la musica. A Torino è organizzata dall’Associazione culturale Mercanti di note. Nel corso degli anni ha coinvolto oltre 5mila musicisti impegnati in seicento progetti musicali nelle più belle piazze del centro città. E così sarà anche quest’anno: da ieri e fino a domenica sarà un’invasione di suoni, gratis, pomeriggio e sera. Previsti duecento concerti per un totale di oltre quaranta ore di musica distribuiti in strade, piazze e cortili del centro storico. Non resta che prepararsi ad applaudire. Clap clap.
Marcello Longhin