Intitolato, nella mattinata del 13 aprile, il Ponte Unione Europea, che collega corso Matteotti e via Cavalli, nei pressi della stazione ferroviaria di Porta Susa.
In apertura di cerimonia, bambine e bambini della scuola materna Umberto I hanno cantato l’inno nazionale, sulle musiche eseguite dalla violinista Martina Amadesi, diplomata al Conservatorio Giuseppe Verdi di Torino, che ha poi suonato anche l’inno europeo.
Ha quindi preso la parola il presidente del Consiglio Comunale di Torino Fabio Versaci, che ha ringraziato i presidenti delle Circoscrizioni 1 e 3 per avere proposto l’intitolazione e ha ricordato come la Città abbia sempre avuto una vocazione europeista, nata dall’antifascismo e dalla lotta per la Resistenza: “Una vocazione – ha dichiarato – che ha fatto di Torino un polo di innovazione e di conoscenza, un laboratorio di progettualità industriale e accademica di prim’ordine”. “Ora, in tempi difficili e caratterizzati da continui mutamenti, – ha concluso – è necessario ripartire dalle origini, dalla ricerca dello spirito democratico, sociale e, soprattutto, solidale del progetto comune europeo”.
Il presidente della Circoscrizione 1 Massimo Guerrini ha sottolineato l’importanza dell’opera: “È un ponte che unisce non solo due quartieri, ma due macro-are e che può, così come le altre grandi opere fatte in città, favorire crescita, sviluppo, benessere e qualità della vita”.
Concetto ripreso dalla presidente della Circoscrizione 3 Francesca Troie: “Questa struttura è un’opportunità di mobilità per il territorio e, come tutti i ponti, unisce e abbatte barriere fisiche”. La presidente ha quindi ringraziato il consigliere della Circoscrizione 3 Marco Titli per avere proposto l’“intitolazione, ancor più importante in un momento in cui prevalgono muri e divisioni e in cui l’Unione Europea deve ritrovare le proprie ragioni per stare insieme”.
Anna Merlin, consigliera della Città metropolitana di Torino, ha ricordato che da 20 anni l’ente ha uno sportello dedicato all’Europa: “Europe Direct”, per promuovere le politiche dell’Unione Europea e i bisogni del territorio, recentemente trasferito nel vicino palazzo di corso Inghilterra 7.
Il dirigente della Struttura operativa Ingegneria – Direzione territoriale produzione Torino RFI Daniele Mari ha quindi ringraziato le autorità e i tecnici Bertasio, Marengo e Strozziero che hanno realizzato l’opera. Ha quindi ricordato gli importanti investimenti fatti a Torino per creare infrastrutture al servizio della comunità.
Ha concluso la cerimonia l’assessora ai Trasporti Maria Lapietra: “Mi auguro che il ponte sia di buon auspicio per un futuro di unione e coesione tra i popoli”.
Massimiliano Quirico