Alla domanda di comunicazioni del consigliere Fabrizio Ricca (Lega Nord), l’assessore con delega alle attività culturali, Francesca Leon, ha risposto oggi pomeriggio in Sala Rossa in merito ai danneggiamenti avvenuti alla Galleria d’Arte Moderna provocati dal malfunzionamento dell’impianto antincendio.
L’assessore Leon ha spiegato: “Il 25 settembre scorso, durante una verifica semestrale dell’impianto antincendi, si sono verificati due imprevisti: l’attivazione di una scarica di gas inerte all’interno di un deposito e il cedimento della rete di distribuzione del gas estinguente, cagionante un danno ad alcune opere del deposito.
“Il sinistro, coperto dall’assicurazione, è stato segnalato alla compagnia assicurativa, ai gestori delle manutenzioni Iren, alla Città di Torino e alla Sovrintendenza. La Fondazione ha nominato un perito di parte per la verifica della cause dell’evento.
“Durante il sopralluogo del perito assicurativo dello scorso 4 ottobre sono stati convocati tutti i soggetti interessati per rilevare lo stato di fatto del deposito e poter avviare lo sgombero del locale con il conseguente restauro delle opere danneggiate e al ripristino degli impianti.
“I danni alle opere sono restaurabili e, il 6 ottobre, la Sovrintendenza ha autorizzato l’avvio del relativo iter; le opere saranno prelevate dal deposito per il restauro.
“L’impianto antincendio risale al 2001 e nel corso degli anni è stato regolarmente mantenuto; a scopo preventivo il locale è stato isolato elettricamente e l’impianto antincendio è oggi regolarmente funzionante.
“Il perito sta esaminando la vicenda per risalire alle cause dell’incidente. La comunicazione al Consiglio comunale ha voluto attendere le risultanze dei sopralluoghi dei periti, alla presenza dei soggetti interessati, per capire la situazione fornendo informazioni precise e circostanziate. Terremo informato il Consiglio sulle successive rilevanze dei periti.
“Preciso, inoltre, che lo scorso settembre è stata concordata la necessità di stabilire una programmazione degli interventi di manutenzione straordinaria e ordinaria delle varie sedi museali”.
Il consigliere Ricca ha replicato: “Sono preoccupato perché la notizia è stata tenuta segreta per una settimana ed è emersa soltanto grazie alla telefonata di un dipendente. Nessuno sapeva che delle opere erano state danneggiate, e vorrei sapere quali oggetti artistici sono rimasti coinvolte nell’incidente e a quanto ammontano i danni, poiché le informazioni pervenute sinora sono approssimative.
Ma il vero problema è l’assenza di comunicazioni su una vicenda di tale rilevanza, come se in Comune nessuno sapesse niente dell’accaduto e si sia reso complice del fatto.
Peraltro anche lo stato di conservazione generale della Gam è approssimativo, e certamente occorreranno interventi di manutenzione”.
Roberto Tartara