È stato inaugurato il 21 febbraio a Palazzo Arsenale l’Anno giudiziario 2020 del Tribunale Amministrativo Regionale per il Piemonte.
Nel suo discorso, il presidente del Tar Piemonte Vincenzo Salamone ha ripercorso le attività e i risultati conseguiti nel 2019.
In particolare, ha sottolineato la riduzione dell’arretrato: si è passati dai 2.628 ricorsi pendenti al 1° gennaio 2019 ai 2.436 del 31 dicembre 2019.
Una riduzione – è stato spiegato – frutto di un’azione mirata a una maggiore efficienza e a favorire una tempestiva risposta a cittadine e cittadini, nella consapevolezza che l’efficienza della giustizia amministrativa possa essere un fattore decisivo per la ripresa economica del Paese e per rinnovare la fiducia nella legalità.
Complessivamente, nel 2019 sono pervenuti 1.108 ricorsi e sono stati pubblicati 1.104 sentenze e 158 decreti decisori.
Sono nove i magistrati assegnati al Tar Piemonte (cinque alla prima Sezione, quattro alla seconda).
Alla cerimonia inaugurale hanno partecipato, tra gli altri, la ministra della Pubblica Amministrazione e la sindaca e il presidente del Consiglio Comunale di Torino.
Massimiliano Quirico