13 milioni di euro investiti per la realizzazione del progetto, 3000 metri quadrati di superficie complessiva dedicata ai bambini e alle famiglie, 23 aree destinate alle attività di riabilitazione, socio-educative e ricreative, 40 professionisti operativi, 300 volontari coinvolti, 30 mesi di lavoro per realizzare il progetto. Sono questi i numeri del Centro Paideia, nato per volontà dell’omonima fondazione all’interno del complesso dell’ex Istituto Nostra Signora in via Moncalvo a Torino, e inaugurato ufficialmente ieri pomeriggio. Si occuperà di bambini con disabilità e famiglie in difficoltà attraverso attività di accoglienza, sostegno e riabilitazione, laboratori creativi, spazi dedicati ad incontri, eventi, convegni e attività formative, una sala musica, una piscina, un terrazzo multisensoriale, un’area giochi esterna, una biblioteca e una caffetteria. Con la nascita di questo centro, la Fondazione Paideia continua ed amplia un intervento mirato che dura da oltre 25 anni mettendo in campo attività di assistenza e riabilitazione sul modello dei centri FCC (Family Centered Care) nati in Canada, progettando una struttura innovativa “a misura di famiglia”, dotata di spazi specifici per tutti e non solo per i bambini con problematiche di sviluppo. Alle cerimonia di inaugurazione, ieri pomeriggio, era presente la consigliera comunale Marina Pollicino in rappresentanza della Città: “Sono convinta che questo centro diventerà presto un punto di riferimento importante per la nostra città – ha dichiarato nel suo saluto, continuando poi l’intervento affermando che – l’approccio innovativo alla disabilità, i servizi specialistici di qualità offerti, il riconoscimento della centralità della famiglia nell’ottica di questo tipo di intervento, rappresentano un contributo fondamentale per il miglioramento della salute, del benessere e della qualità della vita dei bambini ospitati”.
Marcello Longhin