Nel corso del Consiglio comunale odierno, la Sindaca Chiara Appendino ha comunicato alla Sala Rossa le ultime notizie riguardanti le deleghe legate alla Polizia municipale. Chiara Appendino, Sindaca: intervengo solo per comunicare al Consiglio comunale, come previsto dal regolamento, che il 15 novembre l’assessore Finardi ha formalizzato l’intenzione di rimettere le sue deleghe relative alla Polizia municipale e alla sicurezza. Deleghe che torneranno in capo a me. Subito dopo quello della sindaca, spazio agli interventi dei consiglieri comunali. Prima ad intervenire, la vicecapogruppo Giovanna Buccolo (M5S): Vorrei ringraziare la sindaca per la correttezza istituzionale dimostrata, decidendo di riferire in Aula con tempestività. Prendiamo atto della scelta di tenere per sé le deleghe alla Polizia municipale. Ne approfitto per formularle gli auguri di buon lavoro, garantendo il nostro sostegno. Un sentito ringraziamento a Finardi per il lavoro fin qui svolto. Stefano Lo Russo (PD): Siamo in imbarazzo nell’ascoltare la sindaca e nel commentare la vicenda: è surreale! Non sappiamo perché Finardi non abbia tenuto le deleghe alla sicurezza: immaginiamo per una questione di dignità. Il comandante Bezzon è stato definito miope e incompetente dai consiglieri di maggioranza, l’assessora Lapietra rimane al suo posto e la sindaca è di nuovo ostaggio dei consiglieri, dimostrando la sua mancanza di leadership. Silvio Magliano (Moderati): Questa vicenda è una telenovela portoricana, dove, dopo mille avventure, tutti si amano di nuovo. Ma come potrà la sindaca gestire anche le deleghe alla sicurezza e alla Polizia Municipale, che aveva già ceduto perché non riusciva a occuparsene? Viviamo oggi l’ennesimo psicodramma, senza che alcun assessore abbia avuto uno scatto d’orgoglio nel prendersi queste deleghe. Francesco Tresso (Lista Civica per Torino): Questo teatrino è avvilente, soprattutto per i Vigili Urbani. C’è stata una debole ammissione di colpa della sindaca, ma tutto è tornato come prima: manca un coordinamento e la città appare governata da una Giunta allo sbando. Il clima è pesante e tutti ne escono male. Marina Pollicino (Con.Ci): La sindaca, dopo aver assunto per sé le deleghe al Piano Regolatore, oggi riprende anche quelle alla sicurezza. Torniamo alla figura della super-sindaca, oppure c’è una fuga generale? La scelta di oggi è temeraria e azzardata. Fabrizio Ricca (Lega Nord): Ringrazio l’assessore Finardi per come ha svolto il ruolo di assessore alla Polizia Municipale e auguro buon lavoro alla sindaca, sperando che non finisca come la prima volta che ha assunto le deleghe alla sicurezza. Alberto Morano (Lista Civica Morano): Torino è alla 97esima posizione come sicurezza percepita e il compito della sindaca – a cui auguro buon lavoro – è molto gravoso. Ringrazio l’assessore Finardi per il lavoro svolto e per aver tenuto sempre la schiena dritta: è l’unico che esce bene da questa vicenda. Eleonora Artesio (Torino in Comune): Le dimissioni irrevocabili possono essere revocate entro sette giorni: è stata seguita questa procedura? La vicenda non offre una buona immagine dei singoli protagonisti e la Città ne esce male: la politica non è teatro e il ritiro delle dimissioni del comandante Bezzon non andava annunciato in un teatro, per una questione di rispetto e autorevolezza. Ha chiuso la serie degli interventi la replica della Sindaca: Non è un segnale di debolezza riprendere in carico queste deleghe. Ed è un mio compito ripristinare quel necessario clima di serenità venuto a mancare. Nel ringraziare l’assessore Finardi, tengo anche a precisare che non entro in dinamiche sconosciute. La sicurezza è un tema che ho sempre, comunque, seguito. Su operazioni complesse come quelle dell’ex MOI o dei campi ROM, ad esempio, è impensabile che io non ne fossi a conoscenza, partecipando costantemente ai tavoli per la sicurezza. In questo quadro è naturale che sia io a riprendere quelle deleghe.
Marcello Longhin
Massimiliano Quirico