In Consiglio oggi si è discusso il futuro del teatro Regio

Continua a far parlare il prossimo commissariamento del teatro Regio.

Oggi pomeriggio la vicenda è stata al centro di un dibattito durante la seduta del Consiglio comunale; comunicazioni in Aula da parte della Giunta sono state chieste da otto consiglieri di minoranza: Tresso, Artesio, Scanderebech, Morano, Magliano, Pollicino, Curatella e Montalbano.

Per l’esecutivo di Palazzo civico è intervenuta la sindaca Chiara Appendino che ha riepilogato la situazione del teatro: “Confermo quanto detto nelle scorse settimane; non appena l’Ente  lirico approverà il Bilancio 2019 si chiederà la nomina di un Commissario ministeriale”. Appendino ha ricordato lo stato precario del bilancio dell’Ente: “Dal 2015 a oggi il teatro ha ricevuto contributi straordinari per dieci milioni di euro, ma il debito accumulato è di circa trenta milioni e il disavanzo strutturale annuo è di 2,5 milioni, fatto quest’ultimo che obbliga a procedere al suo commissariamento. Occorre ricordare che la crisi di liquidità è da anni strutturale.

Il Commissario – ha proseguito la sindaca – dovrà lavorare su quattro punti:

  1. La ristrutturazione del debito, in quanto la situazione debitoria genera costi economici da indebitamento (interessi passivi) e la conseguente carenza di liquidità non consente il pagamento di fornitori e di artisti;
  2. La ripatrimonializzazione della Fondazione;
  3. L’adeguamento della macchina scenica del teatro, per la quale sono previsti 8,5 milioni di investimenti;
  4. La necessità di riorganizzare la Fondazione per arrivare ad eliminare il disavanzo di gestione annuale.”

La prima cittadina ha concluso l’intervento evidenziando come: “la riorganizzazione non significhi non tutelare i livelli occupazionali; anzi l’impegno va proprio in questa direzione – ha detto – compresi i contratti a tempo determinato sui quali l’attenzione è massima. L’obiettivo è soltanto uno: la messa in sicurezza del teatro.”

All’intervento della sindaca sono seguite le dichiarazioni dei consiglieri comunali Aldo Curatella (Misto di Minoranza), Francesco Tresso (Lista Civica per Torino), Viviana Ferrero (M5S), Fabrizio Ricca (Lega Nord); Daniela Albano (M5S), Marina Pollicino (Con.Ci.), Eleonora Artesio (Torino in Comune), Chiara Foglietta (PD), Massimo Giovara (M5S), Lorenza Patriarca (PD). Una sintesi degli interventi è disponibile al link del comunicato stampa dell’ufficio stampa del Consiglio: http://www.comune.torino.it/ucstampa/comunicati/article_397.shtml

In fase di replica la sindaca Appendino ha ribadito le difficoltà del teatro lirico torinese: “Il Regio non sta in piedi, lo ripeto. Vi sono difficoltà economiche e finanziarie strutturali, e se potessi tornare indietro avrei commissariato il teatro già da tempo. Il Commissariamento è stata una scelta difficile, ma è l’unica strada percorribile per rilanciarlo affinché possa tornare ad essere una struttura finanziariamente sana.”

(Roberto Tartara)