Il disagio dei senza fissa dimora, in una mostra

Lo Spazio cultura inclusiva della Caffetteria del Palazzo di Giustizia ospita, da oggi e fino 3 al settembre, la mostra fotografica “Gli invisibili”. Inaugurata questa mattina, è un progetto sostenuto dell’Ufficio Garante delle persone private della libertà personale del Comune di Torino e dall’Ufficio pastorale migranti. Nelle foto di Mauro Raffini, la raffigurazione di una categoria ben precisa di “invisibili”: i senza fissa dimora. Che il fotografo torinese ha colto nella loro quotidianità, in oltre cinquant’anni di attività professionale svolta a Torino, in Italia e nel mondo. “Una mostra che colpisce perchè mette in risalto situzioni che spesso preferiamo evitare di vedere” ha commentato nel suo saluto, la vicepresidente del Consiglio comunale Viviana Ferrero, intervenuta in rappresentanza della Città.

Da sinistra: Viviana Ferrero, Mauro Raffini e la Garante Monica Cristina Gallo

La consigliera ha continuato il suo intervento sottolineando la necessità, per l’Amministrazione, di assumersi la responsabilità di sostenere la ricerca di percorsi che consentano di “costruire una città inclusiva, in grado di intercettare anche i momenti di disagio e farsene carico”.

Marcello Longhin