Il Consiglio comunale ha approvato, questo pomeriggio, il regolamento per l’istituzione della figura del Disability manager, dando così attuazione alla Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità, ratificata dall’Italia con la legge 18 del 3 marzo 2009.
Il provvedimento è stato illustrato dall’assessore alle Pari opportunità, Marco Giusta.
Compito del Disability manager è quello di monitorare le politiche della Città e di supporto ai Servizi dell’Amministrazione.
In particolare, dovrà promuovere una programmazione delle politiche pubbliche in un’ottica di pari opportunità e di superamento delle barriere architettoniche, iniziative di sensibilizzazione sui temi dell’accessibilità, delle discriminazioni e disuguaglianze vissute da persone con disabilità, elabora proposte e promuove iniziative con altri soggetti, pubblici o privati, propone alla Città le Linee Guida cittadine sui diritti delle persone con disabilità, che dovranno essere approvate dalla Giunta, si attiva con la collaborazione tecnica ed amministrativa della Città per la stesura e approvazione del Piano di Eliminazione di Barriere architettoniche.
Il Disability manager riferisce a Sindaco, a Giunta, a Consiglio comunale e relative Commissioni in merito all’attività svolta. Dovrà inoltre individuare modalità di concertazione obbligatoria con associazioni di tutela di persone con disabilità.
E’ nominato dal sindaco, previa consultazione della Conferenza dei Capigruppo, scelto fra persone in possesso di diploma di corso di perfezionamento post universitario di “Disability Manager” e con comprovate esperienze e competenze nel campo delle politiche di pari opportunità e di inclusione delle persone con disabilità e sulle diverse forme di disabilità e rimane in carica fino a due anni.
Al momento, il Disability Manager non avrà costi per l’Amministrazione. Tuttavia, ha sottolineato l’assessore Giusta, l’obiettivo è quello di poter contare su una figura capace di avere una visione su tutti gli ambiti (cultura, sociale, urbanistica, trasporti ecc.) con una retribuzione per la quale si è in attesa di risposta da parte della Corte dei Conti.
Nel corso del dibattito sono intervenuti i consiglieri Maria Grazia Grippo, Serena Imbesi, Eleonora Artesio, Francesco Tresso, Elide Tisi, Antonino Iaria, Chiara Foglietta.
Federico D’Agostino